Nel libro “Felicità familiare” lo scrittore russo Tolstoj sostiene che “la felicità è reale solo quando è condivisa”, una grande verità contenuta in poche righe di testo. Potremmo sostenere che questa frase è perfettamente corretta in qualsiasi direzione la si legga, ovvero che la condivisone è a sua volta una delle forme più pure di felicità.
È proprio questo il filo conduttore che sembra unire tutte le attività della famiglia Femfert-Canali, dal 1982 proprietari della Tenuta Nittardi, un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico, sulle colline al confine tra le province di Firenze e Siena. L’instancabile volontà di coinvolgere e condividere con gli altri la bellezza del mondo, e farlo attraverso strumenti che possano essere vettori di emozioni positive, in primis l’arte e il vino.
CENNI STORICI
Per capire al meglio questa storia, bisogna fare un passo indietro lungo qualche secolo,fino al 1500, periodo in cui l’attuale Tenuta di Nittardi si chiamava “Nectar Dei” ed apparteneva ad un artista la il cui nome sarebbe stato ricordato nei secoli: Michelangelo Buonarroti. Il legame tra il vino di questa terra e la pittura è dunque molto antico, come testimonia una lettera del pittore del 1549. Nel periodo in cui era intento a dipingere la Cappella Sistina infatti, pregò suo nipote Lionardo di inviare a Roma delle bottiglie di vino di Nittardi da offrire a Papa Giulio II come “dono genuino” sostenendo egli stesso di preferire “due botti di vino, piuttosto che otto camicie”. Una storia che riprende il suo corso nel 1982, anno in cui Nittardi ha trovato nuovi mecenati intenzionati a sostenere la vocazione artistica di questi vini. Quando Peter Femfert acquisto la tenuta infatti, era già uno dei più affermati galleristi d’arte di Francoforte, attività che ancor oggi è un orgoglio familiare tanto quanto lo sono i pregiati vini Toscani.
VINO E ARTE
Ed ecco tornare questo legame indissolubile tra vini e arte, due forme diverse di felicità condivisa e condivisibile, due mondi che possono essere distrattamente apprezzati oppure profondamente studiati e capiti. Due passioni che diventano una sola grazie alle etichette che dal 1981 ogni anno, un artista di fama internazionale realizza per il Chianti Classico “Casanuova di Nittardi” Vigna Doghessa l’etichetta e la carta seta che avvolge le preziose bottiglie, rendendole un ambito oggetto da collezione. Nel corso degli anni Nittardi ha collaborato per questa interessante iniziativa con nomi di grande richiamo, tra cui Emilio Tadini, Valerio Adami, Friedensreich Hundertwasser, Eduardo Arroyo, Mimmo Paladino, Yoko Ono, Tomi Ungerer, Günter Grass, Pierre Alechinsky, Dario Fo, Kim Tschang Yeul, Karl Otto Götz solo per citarne alcuni.
XXXV ETICHETTA ARTISTICA CHIANI CLASSICO “CASA NUOVA DI NITTARDI”
Una tradizione che si rinnova anche quest’anno grazie alla collaborazione con il pittore inglese, icona della pop art , Joe Tilson il quale si è divertito a creare una connessione artistica tra la sua Venezia, città dove si è trasferito da ormai decenni (la carta seta riprende le trame dei mosaici delle chiese della città Veneta) e la Toscana (inconfondibile il grappolo di Sangiovese reinterpretato sull’etichetta).
L’etichetta è stata presentata in anteprima durante un evento tenutosi nella splendida location di Villa Cora a Firenze. L’occasione è servita anche per sperimentare i vini Nittardi in abbinamento a piatti di alta cucina, per scoprire nuovi abbinamenti mai banali. L’insalata di seppia sesamo,cipolla di certaldo e cavolfiore trova armonie inaspettate con il Belcanto Chianti Classico 2015, a discapito di tutti gli stereotipi su vini rossi e pesce.
Ma sicuramente il matrimonio più riuscito è quello tra la guancia di vitello e Nittardi Riserva Chianti Classico 1997.
L’Hotel 5 Stelle fiorentino con i suoi meravigliosi saloni antichi e i verdi giardini rappresenta perfettamente il connubio tra arte,storia e natura proprio di Nittardi. Potremmo dire che calza come una cornice ad un quadro, esaltandolo e rendendone ancora più straordinari i colori. Infatti grazie a Nittardi il confine tra questi mondi è sempre più sottile, e i vini diventano a loro volta opere d’arte, per godere con gli occhi tanto quanto con il palato, e per condividere momenti felici insieme.
Nittardi è distribuita da Visconti 43, realtà costituita da inizio 2017 da Meregalli per dare spazio alle nuove proposte.
+info: www.nittardi.com