Dal Monitor dei distretti agro-alimentari italiani al 31 marzo 2023, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, emerge come le esportazioni complessive del comparto agro-alimentare italiano mostrano ancora un robusto trend di crescita (+9,5%) con i 51 distretti che totalizzano nel trimestre oltre 6,6 miliardi di esportazioni.
La prima filiera per valori esportati è quella del vino con oltre 1,5 miliardi di euro nel primo trimestre 2023 (+5%) con il maggior contributo che viene dal distretto del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene (+12,6%) e in seconda posizione dal distretto dei Vini delle Langhe Roero e Monferrato (+4,4%) Trimestre record per la filiera della pasta e dolci che ha superato 1,1 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno (+11,9%) – per effetto anche della dinamica inflazionistica (+13% l’indice dei prezzi sui mercati esteri per la produzione di prodotti da forno e farinacei).
La filiera dei distretti agricoli chiude il primo trimestre 2023 con oltre 1,1 miliardi di euro in flessione del 2,1% a causa, oltre che degli aumenti dei costi, anche del calo delle rese dei raccolti a seguito di eventi climatici avversi tra cui l’alluvione del maggio scorso l’Emilia-Romagna. Il maggior contributo allo sviluppo dei distretti agro-alimentari lo si deve alla crescita dei distretti delle conserve (+19,8%), in relazione anche alla spinta inflazionistica, che vede aumentare i risultati di tutti i distretti, Buono il risultato per la filiera delle carni e dei salumi (+18,8%) Nella filiera del lattiero-caseario, la Mozzarella di Bufala campana si conferma regina di vendite sui mercati esteri (+31,9%). Nella filiera olearia le buone performance sui mercati esteri dell’Olio toscano (+13,3%) e del comparto oleario dell’Olio e pasta del barese (+37,2%) compensano il lieve arretramento dell’Olio umbro (-3,8%).
La filiera del riso realizza oltre 48 milioni in più rispetto al primo trimestre del 2022 (+29,2%) con il Riso di Vercelli a +28,4% e il Riso di Pavia a +30,3%. Tra i distretti del caffè, che realizzano nel complesso una crescita del 14,2%, spicca il distretto del Caffè e confetterie del napoletano (+30,1%) e il Caffè, confetterie e cioccolato torinese che raggiunge 19 milioni di esportazioni in più (+9,3%).
La Germania si conferma il primo partner commerciale per i prodotti dei distretti agro-alimentari nel primo trimestre del 2023: il rallentamento dell’economia tedesca non riduce i flussi di esportazioni verso questo mercato (+13%), che acquista principalmente prodotti agricoli (+5,6%), vini (+12,8%) e conserve (+22,9%). Seguono gli Stati Uniti (+9%) che, oltre ai vini (+4,4%), hanno mostrato apprezzamento per pasta e dolci (+30%) e olio (+19,2%). Terza destinazione la Francia (+16,9%), che acquista soprattutto pasta e dolci (+4,3%), latticini e formaggi (+20,3%) e carni e salumi (+23,9%). Continuano a crescere anche le vendite nel Regno Unito (+16,7%), soprattutto di pasta e dolci (+30,9%) e conserve (+42,3%).
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