Ne è passato di tempo da quando Gennaro Fabbri acquistò una “drogheria con tinaia” a Portomaggiore (FE) e iniziò a distillar liquori: 110 anni per l’esattezza. E, per i patiti dei numeri tondi, c’è un centenario che scocca quest’anno: la ricetta dell’amarena, che della ditta Fabbri ha fatto la fortuna, creata dalla moglie del fondatore nel 1915 e “resa immortale” da quel vaso bianco e blu, fatto fare da Gennaro agli artigiani ceramisti di Faenza proprio per ringraziare Rachele, la geniale consorte, e diventato anch’esso simbolo dell’azienda nel mondo.
Una storia così lunga e di successo non può reggersi senza un fattore determinate: l’innovazione, continua e costante. Fabbri 1905 è andata oltre le notissime amarene, ha varcato da tempo i confini nazionali, e vende in tutto il mondo una vasta gamma di prodotti per Maestri Gelatieri e Pasticceri, Chef e Baristas: ingredienti, basi, preparati per gelato, creme e semilavorati.
“È attraverso la ricerca e il lancio non solo di nuovi prodotti, ma di nuovi concetti di consumo, che in questi anni abbiamo interpretato il tema dell’innovazione – dice uno degli Amministratori dell’azienda, Nicola Fabbri -. La nostra Ricerca e Sviluppo è costantemente impegnata anche nella creazione di prodotti per le esigenze più diverse: da quelle salutistiche, col senza glutine e senza lattosio, a quelle religiose, come Kosher e Halal. Non solo gusto, ma anche sicurezza: usiamo le migliori materie prime secondo standard qualitativi rigidi e precisi, certificati UNI EN ISO 9001:2008”.
Il tutto, sempre con il retaggio dell’italianità: “Portiamo la qualità e i sapori Made in Italy nel mondo – prosegue Fabbri –. Siamo un’azienda orgogliosamente italiana e, dall’America all’Oriente, valorizziamo il patrimonio gastronomico del nostro Paese presentandone la ricchezza. E, in alcuni casi, anche integrandolo alle tradizioni locali: in Cina abbiamo proposto la nostra amarena come ingrediente della tradizionale ‘moon cake’, preparata ogni anno per la Festa di metà autunno. Il nostro know-how internazionale ha però permesso anche un’operazione inversa: quella di importare i trend gastronomici internazionali, come nell’aromatizzazione della caffetteria, senza snaturare le basi della nostra gastronomia”.
La filosofia di fondo? “I nostri prodotti vogliono essere veri e propri problem solver per gli artigiani del dolce italiano, rendendo più facile il loro lavoro e garantendo qualità altissima”, spiega ancora Nicola Fabbri.
Fonte: host.fieramilano.it/fabbri-1905-dall%E2%80%99amarena-al-mondo-innovando