Può una vodka essere etica? Forse non sul fronte del consumo, ma la Fair Spirits con sede in Belize ha saputo creare un prodotto assolutamente etico dal punto di vista della produzione. La Fair Vodka è infatti una vodka esclusivamente realizzata con ingredienti e materie prime provenienti dal commercio equo e solidale.
Fair Vodka di Quinoa targata Fair Spirits è un caso unico nel mondo dei distillati. Fair Spirits è l’unica distilleria la cui attività viene riconosciuta come commercio equo, grazie ad una produzione basata interamente sui principi dell’etica, della sostenibilità e della cooperazione. La quinoa utilizzata per quest’etichetta è coltivata da delle cooperative situate nei pressi delle Ande tramite pratiche di lavoro biologiche che coinvolgono nel lavoro le fasce più povere della popolazione. Sono circa 1.200 i piccoli produttori dell’altopiano boliviano che partecipano al processo di distillazione della Fair Vodka.
La Vodka di Quinoa ha un colore tipicamente cristallino e presenta delle note fruttate e leggere, che la rendono dolce ed equilibrata all’assaggio. Si adatta sia ad essere consumata liscia, con ghiaccio, che miscelata all’interno dei cocktails.
Il fondatore Alexandre Koiransky, ex venditore di Cognac, ha voluto applicare il modello del commercio equo e solidale al business dei liquori per far conoscere e valorizzare le diversità culturali in tutto il mondo.
“La nostra ambizione per il futuro è sempre la stessa: continueremo a costruire la nicchia Fairtrade nel settore degli alcolici, fino a quando quella nicchia non sarà più una nicchia. Ancora una volta, crediamo fermamente che sia possibile godere di buon umore e allo stesso tempo avere un impatto sulle comunità svantaggiate in Sud America o in altri luoghi privilegiati” ha affermato Koiransky.
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