Grande novità in casa Olivini: la storica famiglia bresciana, produttrice di vino da oltre 50 anni, ha lanciato Explorer, il suo nuovo vino bianco. Un percorso iniziato nel lontano 1970 e tramandato di generazione in generazione, che oggi vede i tre nipoti Giorgio, Giordana e Giovanni portare avanti, insieme ai propri genitori Graziella e Giulio, la passione sincera del nonno per il mondo agricolo e vinicolo.
Prodotto con vigne Incrocio Manzoni di 10 anni e Trebbiano di Lugana, Explorer è il nuovo blend bianco della cantina Famiglia Olivini. Questa new entry nasce dalla volontà di esaltare le qualità dell’Incrocio Manzoni 6.0.13, speciale vitigno che cresce unicamente nei terreni a terrazzamento dell’azienda, e le peculiarità del Trebbiano di Lugana, uva coltivata in terreni argillosi, andando così ad ampliare una già variegata proposta diversificata nei vari Lugana Doc (che comprende il metodo classico), Chiaretto, rosé e vini rossi. L’Incrocio Manzoni si è dimostrato un vitigno dall’innata ripetibilità qualitativa, e proprio tale caratteristica è alla base di questo nuovo vino che sa esprimere le particolarità e il meglio di entrambe le uve impiegate.
Explorer, vinificato attraverso criomacerazione per estrarre al meglio gli aromi primari, viene affinato in acciaio e barrique (40%), cosicché gli aromi terziari possano evolversi al meglio. Frutto della vendemmia 2018, si esprime con un naso ricco, quasi aromatico, dal profilo balsamico fresco di salvia, completato da albicocca matura e frutta gialla in genere e sottofondo di pietra focaia. Alla bocca è secco con ottima acidità, con un incredibile volume e spessore che lo rendono infinitamente lungo e persistente.
L’etichetta fa da contraltare a un altro grande vino di Famiglia Olivini: il Notte a San Martino, un Benaco Bresciano IGT Merlot. Al posto della luna qui trova spazio un sole dorato e il nero della notte lascia invece posto al bianco, tutto da esplorare. “La scelta di vinificare e utilizzare l’Incrocio Manzoni per creare Explorer – spiega l’enologo Antonio Crescini, che da oltre 20 anni segue l’attività in vigna e la produzione in cantina di Famiglia Olivini – deriva dalla consapevolezza dell’alto livello qualitativo di queste uve provenienti da vigne di ormai 10 anni. Precedentemente venivano vinificate per tagliare il Lugana, ma data la quota di taglio irrisoria, si perdevano quasi completamente”.
Il lancio di Explorer, che Beverfood.com ha avuto il piacere di provare in anteprima, rappresenta un traguardo davvero importante per la cantina gardesana, come segnale di ripresa dopo un anno non certo facile e anche come fiamma sempre viva dell’amore per le due realtà che contraddistinguono questa famiglia: il vino e l’attività siderurgica.
FAMIGLIA OLIVINI | Località Demesse Vecchie, 2 | Desenzano del Garda (BS) | www.famigliaolivini.com