L’Amarone, il vino d’eccellenza, simbolo della Valpolicella nel mondo, va in trasferta a Barolo. Sabato 15 e domenica 16 luglio le Famiglie dell’Amarone d’Arte sono state invitate a partecipare a Collisioni, il grande festival AgriRock che trasforma le splendide colline di Barolo in un palcoscenico a cielo aperto in cui si incrociano la musica d’autore, la letteratura e il meglio delle eccellenze eno-gastronomiche italiane.
Dall’11 al 27 luglio Barolo diventa un luogo di incontri e di scambi culturali che coinvolgono anche il vino. Progetto Vino è infatti il nome del format di successo ideato da Ian D’Agata, direttore scientifico di Vinitaly International, con l’obiettivo di dar voce allo straordinario tesoro che è il patrimonio enologico italiano in una terra naturalmente vocata come Barolo; così, accanto alle presentazioni di libri, agli incontri con i premi Nobel della letteratura, ai concerti dei grandi interpreti della musica italiana e internazionale, gli appassionati di vino e di alta cucina possono partecipare a degustazioni, walk around tasting, masterclass, seminari, oltre che pranzare e cenare fianco a fianco con i produttori. Il Progetto Vino ha anche un forte apparato critico; nella scorsa edizione agli eventi del vino hanno partecipato oltre 70 tra opinion leader, giornalisti ed esperti provenienti da 11 Paesi del mondo. E anche quest’anno il Progetto Vino potrà contare sulla presenza del giornalista Antonio Galloni, uno dei più influenti critici di settore. Sabato 15 luglio, invece, alle ore 20, le Famiglie dell’Amarone d’Arte sono state chiamate insieme ad altre cantine del Brunello di Montalcino e del Consorzio Umbria Montefalco, a partecipare a PalcoWine&Food, un momento di dibattito sul tema “Vino e salute”. L’incontro vedrà protagonista Michael Apstein, colonnista e critico di vino per winerewiewonline.com, autore di circa 300 articoli per The Boston Globe Newspepar. Inoltre, l’Amarone delle Famiglie dell’Amarone d’Arte sarà tra i vini in degustazione in Sala Vip, offerti agli artisti e ai cantanti che animeranno le giornate di Collisioni.
I VINI IN DEGUSTAZIONE
BRIGALDARA Case Vecie Amar one della Valpolicella Docg 2011
MASI Serego Alighieri, Vaio Armaron Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011
SPERI Vigneto Monte Sant’Urbano, Amarone della Valpolicella Docg Classico 2012
TEDESCHI Capitel Monte Olmi Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2011
TENUTA SANT’ANTONIO Campo dei Gigli, Amarone della Valpolicella Docg 2012
TOMMASI Ca’ Florian Amarone della Valpolicella Docg Classico Riserva 2009
VENTURINI Campomasua Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011
ZENATO Riserva Sergio Zenato Amarone della Valpolicella Docg Classico 2010
LE FAMIGLIE DELL’AMARONE D’ARTE
E’ un’Associazione nata nel giugno 2009 tra dieci storiche aziende della Valpolicella. Oggi vanta 13 soci, prestigiose aziende vitivinicole che da generazioni sostengono e promuovono il territorio: Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato. Le Famiglie dell’Amarone D’Arte fonda le proprie radici nei valori di storicità e artigianalità, espresse in ogni accezione e volte a far conoscere e preservare non solo i vini, ma anche una delle più strategiche zone di produzione vitivinicole italiane: la Valpolicella. Tutte le famiglie mettono a frutto un patrimonio di saperi consolidato nel tempo e un impegno costante alla qualità, alla tradizione e all’innovazione per testimoniare questo grande vino. Per garantire elevati standard qualitativi, dal 2009 si sono date precise regole produttive, con l’obiettivo di onorare la lunga storia della Valpolicella. Quale segno distintivo e identificativo, Le Famiglie dell’Amarone d’Arte appongono un ologramma esclusivo sulle loro bottiglie di Amarone, per renderle riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’Associazione. L’ingresso di nuovi Soci ha rafforzato l’interesse e il prestigio dell’Associazione, rendendola oggi un’istituzione riconosciuta e autorevole e sempre più parte attiva nelle scelte a favore dell’Amarone di qualità Nel 2017 le Famiglie dell’Amarone d’Arte sono state insignite di due importanti riconoscimenti: il Premio Internazionale “Wine Award for Friends” assegnato dalla rivista tedesca leader di settore Feinschmecker e il Premio Nazionale “Antonio Chessa” dall’Associazione Locali Storici d’Italia. Il primo riconosce l’autorevolezza delle Famiglie dell’Amarone d’Arte sui mercati di tutto il mondo e per l’importante impegno a favore dell’Amarone e della Valpolicella, mentre il secondo, è un omaggio all’impegno culturale promosso dalle Famiglie dell’Amarone d’Arte, titolari dell’Antica Bottega del Vino, uno tra i più prestigiosi locali storici d’Italia. Presidenti: 2009-2013 Sandro Boscaini (Masi); 2003-2016 Marilisa Allegrini (Allegrini)
+info www.amaronefamilies.it –