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Farchioni Olii Spa ha reso noto di avere pubblicato il suo primo Bilancio di sostenibilità, spiegando che si tratta del primo oleificio certificato sostenibile nella grande distribuzione. La verifica è stata fatta, sulla base dell’International Standard on Assurance Engagements Isae 3000, dalla società di revisione indipendente Bdo Italia Spa.

Tra gli indicatori,

  • 985.378 piante messe a dimora tra olivi, viti e rimboschimenti, delle quali 124.640 solo nel 2020, con la prospettiva di aumentare ulteriormente le unità nel corso del 2021;
  • un valore economico totale distribuito dal Gruppo a fornitori, personale, finanziatori, pubbliche amministrazioni e comunità locale pari a quasi 126 milioni di euro (su 134 milioni e mezzo di valore economico generato);
  • quasi il 60% di questo investimento che rimane in Italia e prevalentemente in Umbria, Puglia, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna;
  • numerose certificazioni in una varietà di ambiti, come qualità offerta al consumatore, rispetto dell’ambiente, salute e sicurezza sul lavoro, risparmio di energia.

Gran parte dei prodotti – in particolare olio e birra – è conservata in bottiglie di vetro interamente riciclato, mentre l’utilizzo di materiali riciclati, la riduzione delle quantità di materiale e l’introduzione di nuovi materiali sono gli elementi cardine per la progressiva riduzione dell’impatto ecologico.

LA SOSTENIBILITA’ CONTADINA DI FARCHIONI

Soddisfare i fabbisogni presenti senza compromettere quelli futuri, utilizzando con la massima efficienza tutte le risorse che la natura mette a disposizione, a partire dalla terra e lungo tutto il ciclo di vita degli alimenti che produciamo, creando valore e mettendo al centro la qualità dei prodotti ed il benessere delle persone. Lavorare la terra, raccogliere, trasformare e confezionare prodotti agroalimentari, cercando di evitare ogni spreco, per poi non avere l’onere di pulire e riciclare, è un principio base cardine dell’economia contadina. Questa è la “Sostenibilità Contadina” di Farchioni.

 

“FIELD TO FIELD”, L’ECOSISTEMA FARCHIONI 1780

La famiglia Farchioni è al centro di un vero e proprio ecosistema composto dalle proprie imprese e dagli stakeholder di riferimento principali. Farchioni controlla interamente le fasi produttive dal campo alla realizzazione dei prodotti finiti (Field-Farm-Filling) e cerca di influire positivamente sulle restanti fasi del processo (For Sale-Fork-Feces) attraverso azioni di comunicazione e con un’attenta realizzazione dei propri prodotti sin dalla loro progettazione (Food by Design) anche al fine di aiutare il consumatore nell’utilizzo o riciclo dei materiali di packaging.

FIELD / terra
Dove tutto inizia e dove tutto deve ritornare.

FARM / coltivazione
L’attività che consente di trasformare la terra in un prodotto, restituendo alla terra tutto ciò che avanza, preservando le risorse e rispettando il territorio.

FILLING / trasformazione
Lavorazione del prodotto garantendo l’uso efficiente delle risorse e restituendo alla terra tutto ciò che è possibile.

FOR SALE / distribuzione
Fornire prodotti con sistemi di packaging rispettosi dell’ambiente lungo tutte le fasi del ciclo di vita e fornire prodotti con tempi di vita residui maggiori.

FORK / consumo
Informare i consumatori sul corretto uso dei prodotti e diminuire gli impatti collegati alla gestione degli imballi post consumo.

FECES / residuo
Restituire i residui organici alla terra e facilitare riuso e riciclo dei residui non organici.

+Info: www.farchioni1780.com

Scheda e news:
Società Agricola Mastri Birrai Umbri S.S.

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