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Continuare ad imparare è l’unico modo per crescere. Appassionati e professionisti cercano sempre di scoprire le novità in un mondo come quello della mixology in continua evoluzione.
La Florence Cocktail Week è anche questo, una scuola unica dove imparare le ultime tendenze a livello tecnico e di prodotti.
E in questo gemellaggio tra Firenze e Londra che sta contraddistinguendo la manifestazione, a fare scuola è Marian Beke (foto apertura), tra i massimi esponenti della scena londinese, capitale indiscussa della miscelazione in Europa, in una Masterclass unica nel suo genere, come del resto il suo stile.
Il titolo dell’appuntamento non poteva essere scelto meglio: “Future Drinking”, perché di questo si tratta. Tecnica e stile, ma anche ricerca di sapori con l’utilizzo di affumicature, aromi e incensi in cockteleria, ma non solo, anche ingredienti da tutte le parti del mondo sorprende e rende insolite le sue creazioni, tra fiori della foresta amazzonica e pigne infuocate.
Parlando di prodotti e di futuro, è proprio vero che le volte bisogna fare un passo indietro e guardare da dove veniamo per capire dove si sta andando.
È questo il messaggio che Branca lancia nell’interessantissima Masterclass presso l’Harry’s Bar, dove la degustazione dei prodotti si mixa alle storie di chi li ha incrociati nei secoli, e ha lasciato il suo segno indelebile.
Ed la storia di Branca e la miscelazione è una storia dalle tinte rosa, col segno di tre donne forti.
Infatti il più famoso cocktail a base Fernet, l’Hanky Panky, è stato inventato da una donna, ovvero Ada Coleman prima donna, e finora anche l’unica, ad assumere il ruolo di head bartender dell’American Bar del Savoy Hotel di Londra.
Ma non è solo lei ad aver creato cocktail a base Fernet, la leggenda narra che un’altra bartender improvvisata sia stata… Maria Callas!
La grande cantante avrebbe infatti miscelato Fernet, acqua zucchero e menta prima dei concerti per darsi energia, ricetta che poi avrebbe ispirato per la creazione del Branca Menta.
La terza donna di questa storia è Ilaria Branca, quinta generazione della famiglia, presente a Firenze ieri per incontrare i tanti appassionati.
Futuro e passato si mixano perfettamente in questa seconda giornata della manifestazione, nelle mani di ottimi bartender.
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