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I dati sulle vendite del commercio al dettaglio pubblicati dall’Istat mostrano un calo a maggio 2013 del -1,1% rispetto a maggio 2012, con i prodotti alimentari che registrano un +0,1% e i non alimentari a -1,8%. Il periodo aggregato gennaio-maggio rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente segna un complessivo -2,9%, con l’alimentare a -1,6% e il non alimentare a -3,5%.

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“La contrazione dei consumi ha raggiunto livelli davvero allarmanti – ha commentato Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – Il calo di maggio è l’undicesimo consecutivo, sintomo di una situazione persistente e che non mostra alcun segnale di miglioramento. Dall’inizio dell’anno stimiamo una diminuzione delle quantità acquistate dai consumatori pari al -4,4% per i prodotti alimentari e al -4,0% per quelli non alimentari. A questo punto è indispensabile dare una scossa all’intero sistema economico, per ridare potere d’acquisto e fiducia alle famiglie e invertire questo drammatico trend della domanda interna che ci allontana sempre più dalla ripresa”.

“La Distribuzione Moderna Organizzata – Continua Cobolli Gigli – nonostante il calo dei consumi e un clima economico generale preoccupante, resta uno dei pochi settori che genera sviluppo per i territori attraverso i suoi investimenti, tutelando al contempo il potere d’acquisto dei consumatori e garantendo loro un servizio efficiente. Pertanto non sono comprensibili gli impedimenti all’attività delle imprese distributive varati da istituzioni locali, come la restrizione delle attività promozionali per i prodotti non alimentari, o in discussione a livello centrale, come la eventuale limitazione della liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi. Tutti vincoli che ostacolano un settore caratterizzato da un sano regime di concorrenza che si traduce in vantaggi per i consumatori e per l’intero tessuto economico italiano”.

Infoflash/Federdistribuzione
Federdistribuzione è espressione della Distribuzione Moderna Organizzata e riunisce e rappresenta, nelle sedi istituzionali, locali, nazionali e comunitarie la maggioranza delle imprese distributive operanti nei settori alimentare e non alimentare che svolgono la propria attività attraverso le più innovative formule del commercio moderno. Federdistribuzione si compone di cinque associazioni nazionali che rappresentano un universo articolato di imprese e di multicanalità che si differenziano per dimensioni, forme distributive e merceologie trattate. Le imprese associate a Federdistribuzione hanno realizzato nel 2012 un giro d’affari di 73 miliardi di euro (comprensivo degli affiliati), con una quota pari al 57% del totale fatturato della Distribuzione Moderna Organizzata; hanno una rete distributiva di 18.200 punti vendita (diretti e in franchising) e danno occupazione a 249.000 addetti. Rappresentano, infine,il 33,4% del valore dei consumi commercializzabili.

+info:Federdistribuzione Stefano Crippa – Relazioni Esterne

Ernesto Bonetti – Ufficio Stampa

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