In occasione dei 120 anni del brand Ferrarelle, si è svolta la conferenza stampa in cui Carlo Pontecorvo (cfr immagine a fianco), presidente e AD di Ferrarelle SpA, Nunzio Savasta, Direttore Commerciale e Marketing, e Michele Pontecorvo, Responsabile Comunicazione Corporate, hanno fatto il punto sui risultati ottenuti durante l’anno appena trascorso, presentando obiettivi e strategie per il 2013. L’esercizio che si è appena concluso chiude con un fatturato di circa 162 milioni di euro e 861 milioni di litri venduti, con un EBIT in leggera flessione rispetto al 2011.
Il 2012 ha visto Ferrarelle compiere operazioni straordinarie che sono servite a un riposizionamento e un mutamento fondamentali per l’azienda:
§…si è messa in campo una nuova risorsa, il Direttore Commerciale Nunzio Savasta, di grande e dimostrata esperienza nel mondo del beverage e si è creata una nuova forza vendite diretta, più snella come numero, attenta a portare avanti politiche commerciali nel rispetto di un valore di marca e di qualità di prodotto;
§…si è investito significativamente sui singoli marchi. In un mercato italiano in cui i grandi marchi che hanno fatto la nostra storia di consumatori spariscono, o nella migliore delle ipotesi vengono acquisiti da realtà straniere, Ferrarelle dimostra di essere un’azienda che compie il percorso contrario, costruendo con solidità e responsabilità, preservando i marchi in un momento difficile e complesso:
§…si è lavorato alla produzione e messa on air di una nuova campagna mainstream sul brand principe, Ferrarelle, che quest’anno compie 120 anni di vita: un prodotto televisivo di grande qualità nella sua semplicità e a nuove campagne di riposizionamento di tutti i marchi del gruppo;
§…acquisizione della proprietà del marchio Vitasnella Acqua da Danone, di cui Ferrarelle SpA era già licenziataria, che ha permesso di rafforzare in maniera significativa il valore industriale del gruppo ed il suo peso sul mercato;
§…Boario segue il riposizionamento degli altri marchi e dopo vent’anni torna in comunicazione, rivendicando la sua origine dalle famose terme lombarde da cui prende il nome.
Tutte queste operazioni sono state messe a costo sull’anno passato che chiude con un fatturato di circa 162 milioni di euro e 861 milioni di litri venduti, con un EBIT in leggera flessione rispetto al 2011. Ciò consente all’azienda di iniziare il 2013 rafforzata e più efficiente, con una previsione di aumento del fatturato e un impatto positivo in termini di ricavi. I primi risultati del 2013 danno già riscontri positivi. “Ferrarelle SpA è un’azienda finanziariamente sana. Un’azienda che non è gravata da debiti, se non quelli fisiologici legati ai costi industriali, ai quali fa serenamente fronte con la sua cassa”, ha dichiarato Carlo Pontecorvo, presidente e Amministratore Delegato di Ferrarelle SpA. “Un’azienda che ha operato un profondo rinnovo di tutte le sue parti e della sua cultura per portare avanti con successo i suoi marchi, patrimonio della storia del consumo italiano. Un’azienda che non disinveste, anzi si guarda attorno con la volontà di crescere nel mercato del food, mercato che riconosce al nome Ferrarelle prestigio, serietà ed impegno, e che accoglie bene le nuove iniziative, come ci ha dimostrato la piccola realtà bio di Masseria delle Sorgenti. Abbiamo iniziato il nuovo anno con soddisfazione e con l’ottimismo sostenuto anche dai primi cenni di risultati positivi. Più di ogni altra cosa siamo coscienti di lavorare con l’obiettivo di portare avanti questa azienda nel tempo”.
LE SINGOLE STRATEGIE DEI MARCHI FERRARELLE
Ferrarelle
In questi 120 anni è rimasta immutata solo la qualità di Ferrarelle. La caratteristica che l’ha resa famosa e la contraddistingue in maniera unica è indubbiamente la sua effervescenza naturale. Solo Ferrarelle, infatti, può vantare una naturalità delle sue bollicine totalmente conforme al protocollo di valutazione dell’ente certificatore indipendente SGS. È marchio leader tra le effervescenti naturali in Italia, con una quota a volume del 21,7%, una distribuzione capillare nel canale moderno e una diffusione accentuata al Centro-Sud per quanto riguarda il canale HoReCa. Ferrarelle rimette l’accento su quelle proprietà organolettiche e funzionali che le consentono di ricoprire un ruolo centrale sulle tavole degli italiani e di adattarsi alle esigenze di tutti i componenti della famiglia, anche i più piccoli. Per ribadire ulteriormente il proprio legame con la cucina, Ferrarelle parlerà ai suoi consumatori attraverso attività che sfrutteranno l’endorsement di un importante cuoco italiano, Gennaro Esposito, 2 stelle Michelin e già testimonial del marchio, e avvierà inoltre interessanti attività di co-marketing che saranno presentate nel corso dell’anno al momento opportuno.
Vitasnella
Vitasnella è un’acqua minerale oligominerale, caratterizzata da un ridotto contenuto di sodio (soli 3 mg/l) che aiuta il corpo ad eliminare gli eccessi. È leader nel settore del body management ed è distribuita in tutta Italia nel canale moderno ed in quello tradizionale. Si è già affermata come acqua preferita dal pubblico femminile (le donne tra 25 e 45 anni rappresentano infatti il suo core-target), ma per questo nuovo anno Vitasnella ha deciso di non rivolgersi più esclusivamente al gentil sesso, ma anche agli uomini, che praticando attività fisica, seguendo un’alimentazione corretta e bevendo acqua Vitasnella, possono sentirsi bene con la loro forma fisica.
Boario
Boario è un’acqua mediamente mineralizzata che sgorga da fonti situate a circa 200 metri di profondità nell’area delle Terme di Boario, nella Valle Camonica, ai piedi del monte Altissimo (Brescia). Viene venduta prevalentemente attraverso il canale della grande distribuzione e sta crescendo anche nel canale HoReCa, in particolar modo in Lombardia, potendo vantare preziose caratteristiche oligominerali che l’hanno resa nota sin dal XVIII secolo e per le quali è stata decantata da Alessandro Manzoni. Dopo oltre vent’anni Boario torna dunque in comunicazione, puntando per il nuovo posizionamento sui benefici intrinseci del prodotto – gli oligoelementi di origine termale – e i loro effetti sul consumatore.
Ferrarelle e la CSR
La CSR si riconferma area di importanti investimenti per Ferrarelle SpA che porta avanti le partnership istituzionali con alcune tra le più importanti realtà non-profit italiane. È stato da poco siglato il rinnovo triennale della collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, collaborazione iniziata nel 2011 per l’attuazione del progetto di riqualificazione e valorizzazione del Parco Sorgenti di Riardo, l’area naturale di 130 ettari sita nella pianura pedemontana del Roccamonfina e del Monte Maggiore che custodisce le sorgenti delle acque Natía, Santagata ed ovviamente di Ferrarelle, che manterrà il titolo di “Acqua Ufficiale del FAI”. Nei prossimi 3 anni l’azienda sarà main sponsor della Giornata FAI di Primavera, il momento di grande incontro del FAI con gli italiani che possono visitare eccezionalmente oltre 700 gioielli del patrimonio artistico e architettonico; sarà inoltre sponsor del Convegno annuale FAI e della campagna Ricordati di salvare l’Italia. Il Fondo Ambiente continuerà a garantire il suo patrocinio al Parco Sorgenti, che prenderà il nome di Oasi FAI di Riardo, che nella prossima primavera accoglierà i primi visitatori guidati dai volontari del Fondo alla scoperta dell’ecosistema in cui nasce l’effervescente naturale più famosa d’Italia.
Continua anche il rapporto con Telethon, di cui Ferrarelle sostiene la ricerca contro le malattie genetiche sino dal 2011, anno che segna anche l’ingresso di Carlo Pontecorvo nel CdA della Fondazione. Il legame con Ferrarelle SpA non è solo espressione di una semplice partnership, ma un impegno costante e fortemente sentito che lungo tutto l’anno si traduce in supporto concreto, che vede la partecipazione del noto marchio di acqua minerale alla maratona televisiva di fund raising di dicembre, la sponsorship alla manifestazione Walk of Life, ma soprattutto il sostegno al laboratorio napoletano TIGEM, eccellenza campana della ricerca scientifica nel mondo. Oltre all’ambiente ed alla ricerca scientifica, Ferrarelle SpA ha scelto anche un progetto culturale da sostenere, riportando alla luce una piccola gemma del mondo letterario italiano. Dopo 13 anni dall’ultima edizione è stato ricelebrato il 30 settembre 2012 a Capri nella Certosa di San Giacomo il premio Malaparte, fondato nel 1983 dalla mecenate napoletana Graziella Buontempo insieme con Alberto Moravia e Raffaele La Capria, che ha trovato in Ferrarelle SpA, unico sponsor del premio, un partner che ha sostenuto con vivo interesse il progetto di far rivivere questo prestigioso riconoscimento. “L’acqua è perfetta di per sé e bisognosa di nulla: adottare un comportamento socialmente responsabile è l’unica azione che possiamo intraprendere per aggiungerle del valore concreto”, ha dichiarato Michele Pontecorvo, Responsabile Comunicazione Corporate e CSR di Ferrarelle SpA. “Noi di Ferrarelle cerchiamo di raggiungere questo obiettivo agendo nel sociale attraverso attività che hanno tutte in comune due ingredienti: l’affinità con i nostri valori e la nostra natura, la collaborazione con partner di lunga e comprovata esperienza”.
+info: – www.ferrarelle.it