Ferrarelle SpA ha deciso di essere la prima azienda del settore acque minerali a realizzare un Bilancio di Sostenibilità, che analizza gli aspetti ambientali, sociali ed economici dell’approccio del Gruppo al tema.
Fin dalla sua fondazione, Ferrarelle SpA ha voluto imprimere nel marchio Ferrarelle e in tutte le sue acque minerali (Ferrarelle, Vitasnella, Fonte Essenziale, Boario, Santagata e Natia) un rinnovato e distinguibile segno di qualità 100% italiana, riempiendo ogni singola bottiglia di tanti preziosi valori, come unico contributo possibile a un bene perfetto di natura come è l’acqua. Tra questi valori, la cura e la riconoscenza per il territorio da cui hanno origine le acque minerali che l’azienda imbottiglia, l’adozione di processi industriali per la riduzione di ogni forma di impatto sull’ambiente e il rispetto e la tutela della natura. Ma non solo, l’impegno di Ferrarelle si traduce anche nella promozione e sostegno di progetti a favore della collettività anche in ambito culturale e scientifico, nel contributo all’arricchimento del patrimonio economico, intellettuale e sociale di ciascun luogo e comunità in cui svolge la propria attività.
Il Bilancio è la testimonianza dell’impegno profuso dall’azienda per rispondere al dovere e alla necessità di restituire e creare valore per il territorio in cui affonda le sue radici, ma anche per il suo Paese e per le generazioni future. Il rispetto dell’ambiente e la riduzione dell’impatto delle attività industriali sono priorità assolute per Ferrarelle SpA perché i valori che guidano il suo agire quotidiano rispondono alla consapevolezza dell’importanza di salvaguardare, sia direttamente che indirettamente, un dono unico come l’acqua, che senza la natura non esisterebbe. Dal bilancio emerge che il valore economico generato da Ferrarelle SpA nel 2015 e’ stato di 165,7 milioni di euro, il 14,7% in piu’ rispetto al 2014, mentre il Valore economico distribuito agli stakeholder e’ salito del 15,5% a 153,6 milioni, di cui 22 milioni ai dipendenti (+8%) e 1,4 milioni alla collettività grazie a donazioni, contributi ad associazioni e attività di sponsorizzazione
Sul fronte ambientale, Ferrarelle si e’ impegnata a ridurre i consumi energetici (-9,9% rispetto al 2013 l’indice di Intensita’ energetica) e il peso degli imballaggi, in particolare della plastica (-21% peso del PET per il formato 1,5L dal 2007 al 2015). L’azienda impiega energia pulita (il 96% dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico di Riardo è utilizzata come autoconsumo e copre circa il 7% del fabbisogno dello stabilimento) e gestisce in modo sostenibile il ciclo dei rifiuti (più del 90% di riciclo dei materiali scartati dal processo produttivo) e dei reflui, tagliando, inoltre, le emissioni di gas effetto serra (-10,3% rispetto al 2013 l’indice di Intensità di emissioni di gas serra).
In ambito sociale e culturale, la società ha promosso condizioni di lavoro funzionali alla tutela dei lavoratori e al rispetto dei loro diritti e della loro integrità psicofisica, culturale e morale, cercando di massimizzarne il grado di soddisfazione e accrescerne il patrimonio di conoscenze ed esperienze. Il 94% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato; sono state erogate oltre 4.700 ore di formazione e gli indici di frequenza e gravità degli infortuni sono prossimi allo zero in entrambe gli stabilimenti. Inoltre Ferrarelle si è rivolta al Fai per un progetto finalizzato alla valorizzazione del Parco Sorgenti di Riardo. Ha supportato la Fondazione Telethon e in particolare il TIGEM, l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina. Ferrarelle ha anche una partnership con il Teatro alla Scala e con il Premio Malaparte e sostiene progetti e realtà espressione del territorio campano come il Teatro Bellini e il Teatro Diana di Napoli
Per scaricare il documento completo del Bilancio sociale Ferrarelle: