Chi ben comincia è a metà dell’opera, un detto che vale molto anche quando si parla di operazioni di crowfunding come nel caso de La Filetteria Italiana. A nemmeno un mese dal lancio tramite Crowdfundme della raccolta di nuovi capitali, sono già stati sottoscritti oltre 300.000 euro, per il target minimo di 500mila euro e un massimo di 1,5 milioni di euro sino al 19 febbraio. Obiettivo 10 nuovi ristoranti tra Roma, Torino, Varese e Como e si guarda anche all’estero, per avviare il percorso di espansione fuori dalla città che li ha visti nascere e crescere, ovvero Milano.
Con queste nuove risorse il giovane e dinamico team di manager che guida la Filetteria Italiana, che vede a capo Edoardo Maggiori, ceo, founder e nominato da Forbes tra i 100 under 30 più influenti di Italia, affiancato da Andrea Lupo CFO (socio e co founder), Fabrizio Frombola CBO e Giorgio Bisi Marketing Manager, punta ad altri risultati nel medio periodo. Investire una parte della raccolta in un sistema di CRM per ottimizzare la gestione dei processi di acquisto, selezione e vendita, semplificare i processi di prenotazione e migliorare la redditività e aumentare gli investimenti nella robotica e nell’Intelligenza artificiale con il fine di automatizzare i processi culinari.
Fondata nel 2018 da Edoardo Maggiori, la Filetteria Italiana nasce con il desiderio di far sperimentare e valorizzare un unico taglio di carne in tutte le sue possibili e gustose varianti il filetto ed è l’unico ristorante che ha in menù 17 varianti di filetto delle migliori carni provenienti da tutto il mondo, tra cui zebra, canguro, bisonte, cammello, coccodrillo, renna ma anche le classiche e italianissime chianina e fassona. La tecnologia, che sarà messo in opera successivamente alla campagna di raccolta fondi con previsione per il 2025, si chiama Kitchen Robot ed è l’unico esempio di cucina automatizzata intelligente in Italia. Il sistema si basa sulle intelligenze artificiali e consente la massimizzazione della qualità del prodotto e la totale assenza di sprechi: è una vera e propria cucina automatizzata e intelligente che è in grado di cuocere più alimenti diversi e garantire l’assenza di errori. Oggi La Filetteria Italiana ha 6 ristoranti all’attivo, tutti sulla piazza di Milano, e in tre anni ha segnato un incremento del fatturato del 253%, andando a chiudere il 2022 con 7,5 milioni di euro di ricavi.
Nel 2021, grazie ad un approccio orientato al digitale e grazie allo sviluppo di un software proprietario per la realizzazione dell’impasto, La Filetteria Italiana è diventata una PMI Innovativa. Questo agevola il percorso di reperimento delle risorse tramite il crowdfunding. Come previsto dalla normativa, il crowdfunding per le Pmi innovative prevede una fiscalità agevolata e l’esenzione del capital gain all’exit. Per le persone fisiche che investono in una PMI innovativa spetta una detrazione dall’imposta sul reddito (IRPEF) pari al 30% dell’investimento, mentre per le persone giuridiche spetta una deduzione dal reddito imponibile ai fini IRES pari al 30% dell’investimento. Seguendo la logica premiante del crowdfunding, il team di Filetteria Italiana ha scelto di offrire dei premi speciali per i primi 50 investitori che vorranno investire attraverso la piattaforma Crowfundme, che evidentemente ne hanno approfittato.
INFO www.crowdfundme.it/projects/filetteria-italiana/