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Ci sono un fiorentino, un pisano e un livornese… No, non è la solita barzelletta toscana, ma l’inizio di una bella favola all’insegna della condivisione, del lavoro di squadra e dello spirito collettivo. Col bar, ovviamente, come denominatore comune.
È proprio così che la “FI-PI-LI”, ossia la celebre strada di grande comunicazione (SGC) Firenze-Pisa-Livorno è diventata… un cocktail! A lanciare questo drink toscano al 100% sono stati tre specifici locali: il fiorentino Floreal di Antonio Romano, Daniele Ariani e Simone Cangialeoni, il pisano Jeffer di Fausto Bigongiali, Giacomo Colantuono e Riccardo Carli e il livornese Alphonse di Tommaso Masini, Giacomo Papi e Costabile Martuscelli.
L’ordine in cui ve li presentiamo non è certo casuale, perché se provate a unire le sigle delle tre province ecco che verrà fuori il nome stesso del cocktail: “FI-PI-LI”, appunto, come una delle più importanti arterie del sistema stradale della Toscana e il filo che unisce metaforicamente anche il mondo del bartending. Tre locali e anche tre prodotti, ovviamente della medesima regione e della rispettiva città d’appartenenza: il Vermouth rosso di Winestillery rappresenta Firenze, Ginepraio Gin la provincia di Pisa e Bitter Amaranto quella di Livorno.
Quest’omaggio in tutto e per tutto alla Toscana, con tre delle sue grandi province, non poteva d’altronde che essere uno speciale Negroni, preparato e lasciato riposare nelle tipiche anfora di terracotta di Ginepraio e servito su un chunk di ghiaccio con una scorza tonda di limone. Un cocktail semplice, ma iconico e sempre apprezzato.
“Tutti per uno, uno per tutti”, esultano i tre cocktail bar protagonisti di questa bella storia di bar. “Perché, nonostante le tante divisioni che contraddistinguono la società contemporanea, tutti noi rappresentiamo la stessa identica eccellenza: da Firenze a Pisa fino a Livorno, viva il Negroni, viva il FI-PI-LI e viva la nostra Toscana!”, le loro parole ai nostri microfoni per commentare il nuovo drink presente in tutte e tre le cocktail list.
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