Da Firenze arriva una drink list a forma di… ventagli: il menu di Villa San Michele, Hotel Belmond

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Dalla torre di Pisa agli ipad personalizzati, passando per il bugiardino delle medicine, fino al cubo di Rubik. Il boom internazionale dei cocktail negli ultimi anni ha visto fiorire non solo cocktail complessi e innovativi, ma anche menu sempre più fantasiosi. L’ultimo esempio arriva da Firenze, per la precisione da Villa San Michele, Hotel Belmond, che ha creato degli speciali ventagli per rinfrescarsi nei suoi rigogliosi giardini, ma anche e soprattutto per scegliere i drink da gustare con una vista unica su Firenze.

Sulle colline di Fiesole e quindi a soli 15 minuti dalla città, all’interno di un monastero del XV secolo circondato da giardini terrazzati dove un tempo i frati coltivavano le proprie botaniche e da un bosco secolare in cui Leonardo da Vinci testò per primo la sua macchina volante, il bar della Villa si articola su tre location offrendo ai propri ospiti altrettante esperienze distintive: il Bar San Michele nei giardini all’italiana, a cui si aggiunge il suo spazio interno nel piccolo chiostro dell’hotel e il Pool Bar a bordo piscina.

Come si può far divertire (e rinfrescare) i clienti, permettendo loro di consultare al contempo la cocktail list in modo meno noioso del solito? Il nuovo Bar Manager Luciano Ferlito, affiancato nel coordinamento del bar da Pietro Privitera, è partito proprio da questo quesito, allestendo un nuovo speciale menu a forma di cinque ventagli che propone cocktail versatili e contemporanei, con cinque proposte interamente ispirate ai fiori e alle botaniche dei giardini della Villa e del bosco circostante. Un’esperienza sinestetica con ricette che esaltano il gusto, la vista e l’olfatto, nonché un percorso che unisce sapori e fragranze, sorpresa e colore, anche perché ogni ventaglio-drink emana un profumo che gli ospiti del bar ritrovano poi nel cocktail stesso.

“Credo che i cocktail, oltre a essere ben fatti, debbano raccontare delle storie. E queste storie le ritroviamo nel territorio, nelle essenze, nelle materie prime. È nostro compito tirarle fuori attraverso il gusto, i profumi e la vista”, ci ha spiegato lo stesso Bar Manager originario di Catania e con oltre vent’anni di esperienza nel settore dell’ospitalità alta gamma.