In occasione della conferenza stampa di apertura della prima tappa di Vinitaly International USA 2013, John Gillespie, Presidente del Wine Market Council, ha presentato i risultati dell’Annual Survey of Imported Wine Consumption Trends in the USA, realizzata dall’istituto Wine Opinions, sui trend americani di consumo di vino. Gli Stati Uniti rappresentano un mercato indispensabile per il successo di un’azienda. Un mercato che anche in tempi di crisi continua a crescere e ha grandi potenzialità. Un mercato quindi che non può essere ignorato e, anzi, richiede un’attenzione sempre più specifica come sottolinea Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere: «Vinitaly International conosce perfettamente le opportunità di sviluppo offerte dagli Stati Uniti e grazie alla propria capacità di creare una rete di solide relazioni istituzionali e commerciali, rappresenta per le aziende italiane una piattaforma commerciale particolarmente efficace per la promozione e l’esportazione dei propri prodotti».
La ricerca evidenzia che i vini italiani più apprezzati sono quelli rossi: nel secondo semestre 2012 l’Italia risulta infatti al primo posto con il 62% delle vendite complessive, registrando un +8% sulla Francia e + 1% rispetto alla Spagna. Il Belpaese si posiziona invece al secondo posto nella classifica dei vini bianchi e dei rosé con il 35% di quantità di bottiglie vendute, dietro alla Francia (46%). E la passione per i rossi italiani, apprezzati per la loro qualità, si esprime anche per quelli di fascia più costosa, tra i 20 e i 50 dollari, che gli americani riservano maggiormente alle occasioni speciali. Il 62% degli intervistati li definisce “eccellenti”, dato che scende al 57% per i vini francesi e al 51% per quelli spagnoli. Nella graduatoria dei rossi “economici”, che costano meno di 20 dollari alla bottiglia, Spagna e Italia sono in vetta alle preferenze degli americani, seguite dalla Francia. Infatti i vini italiani risultano eccellenti per ben il 36% degli intervistati, rispetto al 32% registrato da quelli spagnoli e soprattutto il 47% degli americani acquisterebbe un vino rosso italiano da “avere a disposizione” rispetto al 41% dei consumatori a favore di quelli iberici. La popolarità dei nostri vini è confermata dalle scelte degli store nei quali avviene la maggior parte degli acquisti: l’Italia è al primo posto sia per l’assortimento che la varietà di etichette con il 55% delle preferenze, seguita da Francia (52%) e Australia (50%).
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