La Giunta regionale della Basilicata ha approvato un provvedimento che dà il via libera al subentro della società Givad Srl (che aveva acquisito lo stabilimento di acque minerali Fonte Itala in seguito al fallimento) nello sfruttamento della concessione mineraria “Nuova Itala” nel territorio comunale di Atella.
L’azienda, quindi, potrà riprendere le attività di estrazione, imbottigliamento e commercializzazione delle acque minerali, così come i dipendenti potranno finalmente ritornare sul posto di lavoro. L’acqua Fonte Itala Oligominerale Effervescente Naturale è effervescente per natura, senza bisogno di nessun trattamento. La sua naturale micro-effervescenza, può favorire la digestione. L’acqua è imbottigliata in bottiglie PET da 0.5, 1 e 1.5 litri.
“Il settore delle acque minerali – commenta l’assessore Merra – ha bisogno di una nuova attenzione e di una riforma strutturata. Oggi in Giunta abbiamo approvato una delibera, attraverso la quale un piccolo stabilimento, che era destinato da tempo all’inattività, potrà trovare finalmente un rinnovato impulso: grazie a questo provvedimento, infatti, Fonte Itala riprenderà le attività e saranno salvaguardati i posti di lavoro, con l’auspicio che in futuro si possano aprire anche altri sbocchi occupazionali. Abbiamo autorizzato il subentro nella gestione dello stabilimento – dice ancora l’assessore – dopo un’accurata opera di analisi dei soggetti e degli scenari presenti e futuri, che fanno ben sperare non solo nella continuità operativa, ma anche in uno sviluppo e ampliamento dell’impianto”.
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