A Vinitaly 2025, il clima è frizzante ma segnato da un tema imprevisto: i dazi. Lo conferma Francesco Giovannini, Direttore Generale del Gruppo Mezzacorona: “Nessuno voleva che questo Vinitaly fosse il Vinitaly dei dazi, ma purtroppo è così”.
Nonostante le incognite, l’azienda presenta con orgoglio i suoi nuovi prodotti in un anno positivo sul fronte commerciale. Ma ora si guarda avanti, con pragmatismo: “Dovremo essere bravi anche a capire bene quali potranno essere i potenziali cali di volume a fronte degli aumenti di prezzo”.
Con oltre l’80% della produzione destinata all’export, Mezzacorona punta su una rete già solida: “Abbiamo due nostre società: Prestigio negli Stati Uniti e Bavaria in Germania”, un vantaggio competitivo cruciale per affrontare la turbolenza dei mercati.
Non manca poi un grande motivo d’orgoglio: “Siamo stati nominati Miglior Cantina Italiana per il 2025 da Mundus Vini”. Tra i vini premiati, spiccano il Chardonnay Riserva Castel Firmian, il Lagrein Riserva e il Nero d’Avola.
Un Vinitaly tra sfide e successi, con uno sguardo lucido e ambizioso verso il futuro.
+info: www.mezzacorona.it