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Se il turismo in vigna è ormai una bellissima realtà, affermatasi in tutti i principali paesi produttori, e che coinvolge piccoli agriturismi e grandi cantine con veri e propri musei, in Italia ancora si parla poco di Spiritourismo. No, non stiamo parlando di esperienze trascendentali o mistiche, bensì del turismo legato alla produzione degli Spirits.
Al solito, l’esempio lo propongono i cugini francesi. Oltralpe grandi realtà come Spirit France, un gruppo normanno che possiede il Calvados Père Magloire hanno grandi ambizioni in questa direzione. Questa primavera è stato inaugurato un nuovo circuito per visitare Pont-l’Evêque chiamato “Calvados Experience”.
Questo percorso di 3.000 m² copre la storia della Normandia fino alle fasi di degustazione, produzione del distillato di mele e la presentazione dei loro prodotti. Il leader del mercato ha l’ambizione di ricevere su questo sito aperto tutto l’anno (fatta esclusione di gennaio) fino a 200.000 visitatori nel 2018.
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