Molte volte viene comunemente indicato con il termine Minipimer formato dalla parola Mini e Pimer (acronimo di Pequeñas Industrias Mecánico-Elétricas Reunidas), prende il nome dall’azienda spagnola che ha introdotto questo modello sul mercato. Anche se in realtà il primo frullatore ad immersione sembra sia nato dall’idea dell’ingegnere Perrinjaquet nel 1950.
Il tutto per semplificare il processo di miscelazione degli ingredienti che avviene direttamente nel recipiente, a differenza del classico frullatore dove gli stessi ingredienti vengono frullati all’interno del suo stesso contenitore. È considerato uno degli utensili più diffusi che trova ampio utilizzo sia nelle cucine domestiche che in quelle professionali di ristoranti. In commercio esistono molti modelli dalle linee e colori stravaganti dal Made in Italy a produzioni spagnole e francesi.
Possiamo trovare modelli formati da un unico blocco costituito da motore ed asta sia modelli che permettono di staccare l’asta al cui finale sono presenti le lame la cui rotazione permette di sminuzzare l’ingrediente scelto. Hanno motori meno performanti ed un costo ovviamente minore ma sono consigliati per chi ne fa un utilizzo domestico e sporadico. I modelli invece più performanti e professionali hanno l’asta intercambiabile (con lunghezze differenti) così da poterla sostituire con tipologie diverse di lame a seconda dell’utilizzo che ne dobbiamo fare. Con il frullatore ad immersione possiamo così sminuzzare, tagliare, omogeneizzare e montare la panna grazie all’utilizzo dell’apposita frusta. I mixer a immersione sono adatti per la preparazione di minestre, vellutate, creme dolci e salate. Tutti i modelli hanno a disposizione varie aste e fruste con lunghezze diverse in base alla capacità del contenitore.
Quale modello scegliere
Conosciuti anche come mixer ad immersione, la loro comodità risiede proprio nel fatto di poter lavorare gli ingredienti nello stesso contenitore evitando di travasare gli stessi da un recipiente all’altro. A differenza dei modelli più commerciali, utilizzati esclusivamente nelle cucine domestiche, i modelli semi professionali e professionali ne consentono un utilizzo continuativo e dispongono anche di una vasta scelta di accessori intercambiabili tra frusta, lame, coltello. A seconda della potenza stessa del motore avremo così la possibilità di ridurre sia i tempi di lavorazione degli ingredienti che di prolungarne il suo utilizzo potendo così lavorare quantità maggiori di prodotto.
Anche la qualità dei materiali, impiegati nelle versioni semi professionali e professionali, è sinonimo di robustezza garantendo lunga vita al frullatore. Dotati di aste 100% in acciaio inox per una facile pulizia, prese ergonomiche grazie all’utilizzo di materiali ad alta tecnologia che semplificano il lavoro dell’operatore.
I motori monoblocco possono avere potenza che variano dai 250W fino ai 650W per i modelli più performanti adatti per essere utilizzati in contenitori con capacità fino a 20 Litri per lavorare in immersione e creare salse, frullati, emulsioni con alimenti caldi per minestre, passati di verdure, vellutate, puree, salse e maionese o per miscele di gelato come la Linea Dynaglace di Dynamic.
Il finale dell’asta del frullatore ha diverse tipologie di lame che cambiano a seconda del loro utilizzo. Basterà immergere il frullatore nel contenitore assicurandosi di inclinarlo leggermente così da permettere a tutti gli ingredienti di essere sminuzzati. Le classiche lame possono variare da 2 a 4, permettendo di sminuzzare in piccole parti gli ingredienti per minestre, frullati e puree.
Ricapitolando le aste con 2 o più lame servono per frullare zuppe di verdure o salse. Quelle che hanno una lama circolare (chiamati emulsionatori) servono appunto per emulsionare le salse rendendole soffici. Ma se avete bisogno di omogeneizzare basterà sostituire l’asta con una per omogeneizzare. Questo tipo di asta omogeneizzatore fa sì che non venga incorporata aria all’interno degli alimenti per un prodotto liscio e setoso grazie alla riduzione delle particelle fino a micron, utilizzato soprattutto per la preparazione delle coperture delle torte con cioccolato, conosciuto anche con il nome di crema ganache. Le aste “multifunzione” sempre con lame ma alcune di esse sono ricurve, servono per tagliare e mescolare in poco tempo. Ideali per la preparazione di gelati e glasse a specchio.
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Infine la frusta è ideale per montare a neve albumi d’uovo, panna, ecc. Se avete necessità di immergere ulteriormente l’asta nel contenitore che raccoglie il prodotto da lavorare potrete scegliere quella con lunghezza superiore. I motori possono avere sia velocità fissa che velocità variabile grazie ad un comodo selettore ergonomico (2.000 – 9.000 max 15.000 rpm).
Dopo esserci soffermati sulle caratteristiche principali di questo accessorio da cucina non vi resta che scegliere il modello che fa per voi. Potrete trovare una vasta scelta di frullatori sulla pagina di TopRistorazione selezionando tra i vari brand presenti, frutto di un’attenta selezione tra le migliori aziende produttrici presenti sul mercato italiano.
Una volta terminato il suo utilizzo suggeriamo sempre di pulire bene il macchinario prima di riporlo nel cassetto o scaffale. Assicuratevi di scollegare la spina dalla presa della corrente. Sganciare l’asta dal blocco motore e pulire con un piccolo scovolino o spazzolino le parti interne dove avviene l’innesto motore/asta. Eliminate prima con un panno di carta i residui della lavorazione che si depositano sull’asta stessa e tra le lame. Successivamente potete procedere con il lavaggio vero e proprio a mano o in lavastoviglie quando previsto. In questo ultimo caso vi suggeriamo sempre di seguire le indicazioni suggerite dalla casa produttrice. Asciugate poi bene il tutto così da avere sempre pronto per la prossima ricetta il vostro fedele ed inarrestabile frullatore ad immersione.
+ INFO: www.topristorazione.com/