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Le assemblee dei soci delle società cooperative Cantine Riunite di Careggine (RE) e CIV di Modena, hanno ratificato a metà luglio il progetto di fusione tra le due società che darà vita ad un nuovo gruppo cooperativo, denominato Cantine Riunite & Civ, con un giro d’affari stimato di 170 milioni di euro e una leadership assoluta, nazionale e internazionale, nel segmento Lambrusco, Le assemblee hanno eletto un nuovo CDA che vede come presidente Corrado Casoli (finora Presidente di Cantine Riunite) affiancato – come vice-presidente – da Vanis Bruni (finora presidente del CIV)


Il nuovo colosso della cooperazione vitivinicola italiana, nato dalla fusione tra Cantine Riunite e Civ, può contare su:
…oltre 2.800 soci produttori,
…un milione di quintali di prodotti conferiti (tra uve e vino)
…nove cantine di pigiatura
…tre stabilimenti di imbottigliamento a Campegine (Riunite), Modena (CIV) e Treviso (Cantine Maschio, acquisite nel 2002 da Cantine Riunite)
…produzione di 110 milioni di bottiglie,
…fatturato previsto di 170 milioni di euro,
ponendosi in tal modo al terzo posto nella classifica dei produttori vitivinicoli italiani (dietro Gruppo Italiano Vini e Cavino), con la leadership indiscussa nel segmento Lambrusco. Va tra l’altro ricordato che il nuovo gruppo emiliano, che avrà sede a Campegine (Reggio Emilia), è anche socio di maggioranza del Gruppo Italiano Vini (Giv), che, con quasi 300 milioni di euro di fatturato, è la principale azienda del settore vitivinicolo italiano ed una delle più importanti a livello internazionale.

Con riferimento all’operazione, il nuovo presidente Casoli ha così dichiarato: “L’integrazione tra Riunite e Cic & Civ, una fusione alla pari, metterà in moto un gruppo in grado di ottimizzare la struttura dei costi e di realizzare importanti sinergie, integrando capacità tecniche ed operative. In questo modo potremo diventare più competitivi sul fronte commerciale e saremo in grado di consolidare le nostre posizioni sui mercati interno ed internazionale, mirando al tempo stesso alla conquista dei nuovi Paesi consumatori”- Ed ha aggiunto: “…puntiamo al consolidamento dei nostri mercati storici e allo sviluppo su quelli emergenti, vale a dire in primo luogo i Paesi dell’Europa dell’Est e Asia. La nostra missione resta la valorizzazione del Lambrusco e degli altri vini frizzanti emiliani e veneti. Come investimenti proseguiremo con l’attuale trend: intorno agli 8 milioni di euro all’anno nei prossimi cinque anni, soprattutto in vista dell’ammodernamento tecnologico degli impianti di pigiatura e vinificazione per migliorare ancora di più l’offerta qualitativa, nella scia del salto di qualità compiuto negli ultimi anni in campagna».

INFOFLASH CANTINE RIUNITE

Cantine Riunite è leader mondiale nella produzione di Lambrusco e vini frizzanti emiliani, maggiore esportatore di vino italiano nel mondo. Il Lambrusco Riunite è diffuso in oltre 50 paesi e in alcuni di essi, come ad esempio gli Stati Uniti, è da decenni sinonimo di italianità e vino frizzante di qualità. Nata nel 1950 dall’unione di un primo nucleo di soci conferitori, oggi Cantine Riunite è una cooperativa con oltre 1500 soci. Nell’ottobre del 2002 Cantine Riunite ha acquisito Cantine Maschio, fra i leader nella produzione di prosecco e dei vini varietali frizzanti del Veneto, dandole nuovo impulso all’espansione in Italia ed all’estero. Il gruppo produce ogni anno 70 milioni di bottiglie, realizzando un fatturato oltre i 100 mln di euro.ò +INFO: – www.riunite.it.

INFOFLASH CIV

E’ nato nel 1961 come Consorzio Interprovinciale Vini di Castelfranco Emilia, nel modenese. Nel seguito ha aggregato altre cantine e soci della zona ed oggi rappresenta un organismo cooperativo con 1.800 soci cui fanno riferimento 2.300 ettari di vigneto. La sua produzione è concentrata nel segmento Lambrusco (con varie sottozone geografiche di riferimento) con una produzione annua intorno ai 40 milioni di bottiglie, commercializzata dal Gruppo Coltiva, network di marketing e distribuzione che commercializza i prodotti enologici di diverse realtà produttive italiane, ubicate in varie regioni d’Italia. +INFO: – www.civeciv.com

INFOFLASH GRUPPO ITALIANIO VINI

Con un giro d’affari globale 2007 di 294 milioni di euro, il Gruppo Italiano Vini si pone ai vertici del settore vitivinicolo nazionale. Il patrimonio del Gruppo è costituito da marchi storici, ben noti e presenti in tutto il mondo, e dalle 14 cantine che li producono, site in prestigiose zone vinicole d’Italia, immerse nei rigogliosi vigneti di proprietà. La qualità viene ricercata con cura in ogni momento della filiera produttiva. La coltivazione dei vitigni più pregiati per ottenere l’uva migliore o l’imbottigliamento, rigorosamente nelle zone di produzione, sono sempre seguiti dallo sguardo attento dell’enologo e del direttore di cantina. Il gruppo GIV, che si pone l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione del vino italiano, è oggi tra le prime aziende nel mondo nella produzione e commercializzazione di vini di pregio. Le vendite estere rappresentano i due terzi del totale. +INFO: www.giv.it

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