Trentino uguale Trento, inteso come metodo classico. Che cresce e cresce bene, per numeri e qualità. Ma la regione regala anche magnifici rossi. E poi i bianchi fermi. Anticipazione ufficiale per i Tre Bicchieri trentini.
Il Trentino si muove. E si muove bene. Tiene banco il metodo classico, il Trento: 39 cantine, 7 milioni di bottiglie, prendono luce nuove cuvée, affinano in stile e identità le etichette classiche. E cresce il Trentino dei vini fermi. Cominciamo con una novità, per la prima volta in Trentino un Müller Thurgau si aggiudica i Tre Bicchieri, con un vino che racchiude al meglio una visione e uno stile di freschezza, finezza e tensioni dolomitiche.
Ottima prova per i vini da uve teroldego: la 2011 ha donato vini succosi, centrati, molto godibili, cui si aggiungono anche altri grandi rossi. Ma premi al Trenino arrivano anche da altri vini rossi.
I TRE BICCHIERI 2014
Carmenère ’07 Tenuta San Leonardo
Fratagranda ’10 Pravis
Granato ’10 Foradori
Pinot Nero Rodel Pianezzi ’09 Pojer & Sandri
Teroldego Rotaliano Pini ’09 Roberto Zeni
Trentino Müller Thurgau Vigna delle Forche ’12 La Vis/Valle di Cembra
Trento Brut Altemasi Graal Ris. ’06 Cavit
Trento Brut Domini ’08 Abate Nero
Trento Brut Letrari Ris. ’08 Letrari
Trento Extra Brut Perlé Nero ’07 Ferrari
Trento Rotari Flavio Ris.’06 MezzaCorona