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Nel segno della trinità. Gavi è un territorio speciale, uno dei quei luoghi che fanno subito casa. L’occasione per incontrare volti noti tra amici e produttori martedi 26 marzo a “Tutto il Gavi a Milano”. Una serie di novità annunciate all’ombra della Madonnina, che riguardano il grande bianco piemontese. La prima è il lancio ufficiale del FESTIVAL DI GAVI IN GAVI, il nuovo evento del Consorzio in programma dal 7 al 9 giugno 2019.
Tre giorni di incontri, dibattiti, degustazioni, abbinamenti, per far crescere in maniera esponenziale le iniziative a cui eravamo abituati bene. Di Gavi in Gavi, la festa che si svolgeva a fine estate in agosto, con il Premio Gavi La Buona Italia, calendarizzato a maggio. Di Gavi in Gavi Festival li metterà insieme per fare ancora meglio e puntare l’attenzione sull’innovazione digitale applicata al vino, un tema Smart Wine per la prima volta esplorato in maniera trasversale toccando ogni ambito della filiera enologica. In vigna, in cantina, a livello di distribuzione e comunicazione.
ANTEPRIMA VENDEMMIA GAVI 2018
Battesimo ufficiale della nuova annata di Gavi Docg 2018. Una vendemmia contraddistinta dalla freschezza e dall’eleganza, frutto di un’annata che si è rivelata eccellente, come raccontano le parole del Presidente del Consorzio di Tutela del Gavi Roberto Ghio che ha brindato anche al lancio della nuova etichetta celebrativa che come di consueto vestirà la bottiglia istituzionale di rappresentanza. Quest’anno il tema è dedicato al comune di Novi Ligure e alle due ruote. Ritrae le figure di due icone del ciclismo d’altri tempi, due Campionissimi nell’anno dei festeggiamenti del centenario della nascita di Fausto Coppi, celebrando le colline e i percorsi sui quali il Campionissimo e Costante Girardengo si allenavano, ritratti con uno stile futurista dall’artista genovese Enrico Bafico. E in fatto di degustazione, il banco di assaggio ha visto in mescita oltre all’annata più recente fresca e profumata, anche una gamma di vini più longevi, con attenzione al terroir, quelle Terre Bianche e Terre Rosse che donano delle sfumature inebrianti al naso e seducenti in bocca all’assaggio, oltre a delle esperienze di spumantizzazione che vedono il vitigno Cortese perfettamente esaltato con una bollicina fine e persistente.
TESTIMONIAL E CHEF
Grande attesa per sapere chi sarà il nome del testimonial promoter della kermesse Di Gavi in Gavi Festival. Dopo una batteria di chef stellati quest’anno l’identikit non ancora svelato dovrebbe portare a un nome televisivo legato al mondo della cucina. Non sarà un cuoco, ma un volto noto dal forte richiamo mediatico per spingere ulteriormente sull’acceleratore un format innovativo con al centro un concetto di marketing territoriale. Non mancherà la grande cucina, con una super Cena di Gala sabato 8 giugno all’interno del suggestivo Chiostro del Convento di nostra Signora delle Grazie. Un viaggio negli abbinamenti globali per il Gavi, con un menù curato dallo chef stellato Andrea Ribaldone alessandrino di origine, per scalare le vette del gusto ed esaltare la versatilità di un vino esportato in oltre 75 paesi del mondo, abbinato a ceviche, yuzu, ostriche e agnello per spoilerare qualche portata. Una proposta dove l’enogastronomia è legata al turismo e il vino non è solo bottiglia, ma esperienza e conoscenza.
GAVI SMART
Non teme i confronti questo Gavi, ecco perché nel corso del Festival si metterà a nudo, con tre Gavi Masterclass di confronto con altre tipologie di vini della categoria dei grandi vini bianchi di qualità. Una capatina in Francia per il Gavi incontra lo Chablis, il celebre bianco di Borgogna. Partita giocata in casa invece per Gavi dialoga con gli altri vini bianchi piemontesi: Arneis, Erbaluce, Timorasso, Favorita, Cortese Alto Monferrato, Nascetta. Un Gavi che si degusta nelle sue diverse tipologie abbinato a ricette create ad hoc dalla Scuola della Cucina Italiana. Un vino sempre più smart, ecco perché il Premio Gavi La Buona Italia di venerdi 7 giugno giunto alla sua quinta edizione, è dedicato allo “Smart Wine”. Vincerà un progetto su venti selezionati da una short list di eccellenze dell’innovazione enologica nazionale, per conoscere e contaminare le ‘buone pratiche’ che hanno applicato per primi. Domenica 9 giugno invece sarà la volta di “Destinazione Gavi”, con il pubblico delle grandi occasioni di Gavi Lover ad affollare le corti private del borgo storico che aprono le loro porte per un assaggio di tutto il buono della con le etichette dei produttori abbinate ai prodotti tipici locali di un territorio unico. E anche a Tutto Il Gavi a Milano è risuonato il grido di “Happy Gavi”, un antipasto di quello che succederà a giugno.
+info: www.consorziogavi.com
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