Secondo gli studi di Wine Monitor, la Germania è il terzo mercato al mondo per consumi di vino con più di 17,7 milioni di ettolitri nel 2021. Il canale off-trade rappresenta l’88% delle vendite totali.
Nel 2021, la Germania ha incrementato le importazioni totali di vino del 5,6% a valore, arrivando a 2,8 miliardi di euro di vini acquistati da altri paesi. L’Italia è il principale fornitore, con una quota di mercato del 41% (aumentata rispetto al 2020 grazie ad un +8,4% a valore), seguita dalla Francia (29%). Al terzo posto si trova la Spagna 13%, e più indietro Sudafrica e Stati Uniti con quote che oscillano attorno al 3%.
Nel 2021 le importazioni di vino Imbottigliato (escluso lo spumante) hanno fatto registrare un deciso incremento in termini di valore (+7%), rimanendo costanti nei volumi (+0,4%). In questo segmento l’Italia si conferma primo partner della Germania con quasi 880 milioni di euro esportati (48% del mercato) e una crescita del 9,1% a valore. La Francia, stabile nei volumi, recupera le perdite a valori di vino esportato del 2020 (registrando un +14,7%), mantenendo il secondo posto con una quota del 23%. Segue la Spagna con una quota dell’11%, in leggero calo a valori e volumi rispetto al 2020.
La categoria spumanti ha registrato un aumento significativo nell’import pari al +19% a valore e del +17,9% a volume. In questa categoria la Francia mantiene la leadership, con una quota di mercato del 64%, registrando ottime performance sia a valori che a volumi. Ma l’Italia segue subito al secondo posto, con una quota del 25%, che riporta performance migliori degli champagne, con crescite del +30% a valore e +39% a volume; male invece la Spagna che subisce riduzioni nei valori e volumi di vino esportato (quota del 9% dell’import di categoria in progressivo declino).
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