Io sogno California e un giorno ritornerò. Potrebbe essere questo il leitmotiv con cui Pietro Ghilardi ha approcciato la distribuzione dei vini californiani delle cantine Silver Oak e Duckhor. Un legame molto forte quello del giovane distributore bergamasco con la California, la Napa Valley in particolare, essendo cresciuto professionalmente come sommelier a San Francisco, muovendo i primi passi in una carriera che lo ha portato in poco tempo al comando di una rete distributiva di livello. “Conosco bene quelle zone, ho voluto che il portfolio di vini californiani rappresentato dalla nostra azienda offrisse vini fortemente rappresentativi come Silver Oak e Duckhorn che sono da decenni fra le aziende più ammirate dalla ristorazione Californiana e con la maggiore presenza nelle migliori carte vini in America”.
Un lavoro di promozione di una zona vinicola come la California non certo facile. Si tratta infatti di una grande regione vitivinicola poco conosciuta ed esplorata in Europa, in Italia in particolare non hanno mai avuto una grande penetrazione. Un vero peccato perchè zone come Napa, Sonoma e la California in generale producono alcuni dei migliori Cabernet e Pinot Noir al mondo. Una sfida raccolta dalla squadra di Ghilardi Selezioni che si sta facendo largo nel mercato del vino specialmente, puntando a ristoranti di fascia medio alta, con una clientela desiderosa di assaggiare anche delle chicche fuori dai confini nazionali del vino. “Dobbiamo però essere onesti, i vini americani interessanti sono vini premium e abbastanza costosi- continua Pietro Ghilardi- Raramente i vini buoni si possono acquistare in Enoteca sotto una fascia di 35/40 €, mentre le etichette migliori sfiorano molto facilmente i 100 € superando questa soglia”. Una selezione quella di Ghilardi che sul comparto californiano si è poi ampliata per includere i Pinot Noir di Calera, un pioniere della varietà e pensiamo di voler continuare a crescere la nostra selezione di vini di oltre oceano.
L’occasione per assaggiare i vini è stata lo scorso 16 Settembre, con un pranzo degustazione da Frosio Ristorante, storica e blasonata insegna stellata a Bergamo, invitando operatori del settore e sommeliers. Menù studiato con un super food pairing incentrato sui due vini Silver Oak Alexander Valley e Napa Valley. In Italia è arrivata dalla California l’export manager Vivien Gay dell’azienda per Silver Oak, che ha condotto una degustazione presentando l’azienda. “Per noi essere presenti sul territorio italiano è come arrivare at the top of the pyramid perchè per i produttori californiani vendere e proporre i propri vini di Napa e Sonoma Valley è sempre stata una sfida ardua. Abbiamo aspettato per il giusto partner. Siamo un brand globale, esportiamo in 50 paesi in tutto il mondo e ora siamo molto orgogliosi che l’Italia sia diventato il 51esimo”.
Situata fra la Silverado Trail e la città di Oakville, Silver Oak è da sempre sinonimo di Cabernet Sauvignon. Fondata nel 1972 da Justin Meyer e dall’imprenditore Ray Duncan, Silver Oak si è da sempre concentrara a produrre Cabernet Sauvignon foodfriendly, piacevoli fin da subito ma con un ottimo potenziale di invecchiamento e di evoluzione negli anni. Per questo motivo i vini di Silver Oak vengono invecchiati per 24 mesi in botti di rovere americano e per ben oltre un anno in bottiglia prima di essere commercializzati. Una logica produttiva rispettosa che ha reso Silver Oak una cantina di culto negli Stati Uniti.Celebre un’intervista del 2007 David Duncan in cui ricordava che per i primi cinque anni non vendemmo una bottiglia a Silver Oak, poi fu sold-out per 28 anni consecutivi. La costanza ha premiato e oggi Silver Oak è il Cabernet Sauvignon premium Californiano più venduto in America per una cantina rimasta a gestione familiare con alla guida David Duncan, figlio di Ray, nonostante le numerose offerta ricevute negli anni.
INFO www.ghilardiselezioni.com