Giordano vini, l’azienda piemontese leader nella vendita diretta ai consumatori, ha realizzato nel 2012 un fatturato di circa 110 milioni (con 26 milioni di bottiglie e tre milioni di clienti), ed ora va alla conquista di nuovi mercati esteri (l’export è già al 51 per cento). Lo fa avendo modernizzato il suo sistema, utilizzando anche internet per far conoscere i suoi prodotti,, scommettendo tutto sul rapporto diretto con il cliente.
Con questa strategia, integrata tra canale tradizionale e forme di acquisto online, la Giordano e’ riuscita a sfondare nel 2012 in un mercato difficile come quello francese. E a partire da questo (appena aperto) e da altri già consolidati – da alcuni Stati degli Usa all’Europa (Germania, Svizzera, Inghilterra, Austria, Olanda), Giordano vini vuole essere presente su altri mercati: “Vogliamo ampliare la vendita dei nostri in vini in altri Stati americani – dice l’amministratore delegato Simonpietro Felice (cfr foto in occhiello), – e a questo obiettivo lavoreremo tutto quest’anno e l’inizio del prossimo. Obiettivo Russia, invece, entro la fine del 2014. Abbiamo poi in programma di vendere in Cina”. L’azienda, pur mantenendo la sua matrice famigliare (Ferdinando Giordano, oltre a essere presidente onorario segue la produzione), in anni recenti ha fatto entrare in società un fondo di investimento con l’obiettivo di sostenere la crescita dell’azienda, soprattutto a livello internazionale. Infatti Giordano è oggi tra le prime imprese leader nella vendita diretta e tra le più grandi italiane del settore vinicolo.
+info: www.giordanovini.it/news/giordano_vini_va_all_estero_modernizzando_la_vendita_diretta/n_Sole24ore/