Grazie all’impegno degli ultimi dieci anni, Levissima raggiungerà l’importante traguardo dell’annullamento delle emissioni di CO2 nel prossimo anno.
Il percorso si iscrive nell’ambito di Regeneration, il progetto che sigla l’impegno di Levissima a favore della salvaguardia dell’ambiente, e coinvolge l’intera filiera di produzione e la valorizzazione del territorio con il suo capitale naturale.
In occasione della Giornata dell’Ambiente, che si celebrerà in tutto il mondo il 5 giugno, Levissima annuncia l’importante obiettivo del raggiungimento della Carbon Neutrality, ovvero l’annullamento delle emissioni di CO2, nel 2022: un traguardo che sarà raggiunto grazie all’impegno costante di Levissima a favore della salvaguardia del Pianeta, che si traduce in un percorso che fin dalle origini del marchio ha portato a molteplici azioni di riduzione e compensazione che riguardano tutte le referenze del marchio nell’intero ciclo produttivo e lungo l’intera filiera, che comprende la tutela del capitale naturale, la produzione, la distribuzione, il packaging.
Tale impegno è rappresentato da Regeneration, un approccio strategico e concreto che, oltre a sostenere una corretta idratazione a beneficio della rigenerazione dell’organismo, è finalizzato a contribuire attivamente ad un mondo in cui le risorse naturali vengono utilizzate in modo condiviso e responsabile, abbracciando l’intera catena del valore dell’acqua: la tutela e la preservazione dei ghiacciai, la gestione responsabile della risorsa acqua, il rispetto della biodiversità e la continua ricerca di innovazioni per la riduzione dell’impatto ambientale. In un’ottica di economia circolare, Regeneration si focalizza inoltre, su iniziative e progetti orientati a ridurre l’impronta ecologica della plastica e a valorizzare la plastica stessa come risorsa.
“Ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica è una delle maggiori sfide da affrontare a livello globale, e Levissima da tempo si è dimostrata un esempio virtuoso, grazie ad un contributo attivo e su più fronti per la salvaguardia dell’ambiente, rappresentato da Regeneration. – ha dichiarato Stefano Marini, Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino – Il raggiungimento della Carbon Neutrality nel 2022 è un obiettivo che possiamo annunciare grazie ad azioni concrete e interventi realizzati negli anni e che, nel futuro, continueremo a portare avanti, attuando ulteriori sviluppi e perfezionamenti.”
Regenaration nasce dalle origini del marchio, in Valtellina e nel Parco Nazionale dello Stelvio, una delle aree naturali più importanti d’Italia e d’Europa per la salvaguardia della biodiversità della flora e della fauna, dove Levissima si impegna a favore della tutela del capitale naturale con azioni di ricerca e sensibilizzazione. In particolare, Levissima dal 2007 è impegnata al fianco dei glaciologi dell’Università degli Studi di Milano e sostiene la ricerca universitaria sui ghiacciai alpini, con l’obiettivo di preservare la purezza dell’acqua e agire attivamente nei confronti della salvaguardia della natura. I ghiacciai sono una fonte d’informazioni inestimabili nella lotta ai cambiamenti climatici e all’inquinamento atmosferico e, grazie al continuo sostegno dell’azienda, 18 ricercatori hanno potuto attivare un progetto di monitoraggio del Ghiacciaio dei Forni e del Ghiacciaio Dosdè Orientale, condividendo preziose ricerche a livello internazionale e diventando, inoltre, autori di prestigiose pubblicazioni scientifiche sull’argomento.
La strada della rigenerazione, però, non può prescindere dalla riduzione dell’impatto ambientale e delle emissioni di CO2 dell’area produttiva. Levissima, nel suo stabilimento di Cepina, ha introdotto il 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili fin dal 2011, riducendo del 92% l’impatto nei riguardi delle emissioni. Lo stabilimento, inoltre, consuma oggi il 26% di acqua in meno sul ciclo produttivo rispetto al 2007.
Per garantire una distribuzione sostenibile dei prodotti, presenti in ogni parte d’Italia, Levissima si impegna a ridurre le proprie emissioni anche attraverso il miglioramento delle performance logistiche, investendo in trasporti meno inquinanti. In primo luogo, oltre il 40% del prodotto viaggia su rotaia e nave. L’azienda inoltre investe da anni sul Gas Naturale Liquefatto, il combustibile fossile a più bassa intensità di carbonio, che ha permesso di risparmiare ogni anno 400 tonnellate CO2 rispetto ai camion tradizionali a diesel. Oggi, invece, la nuova frontiera è rappresentata dai Biocarburanti ed è su questo che si concentreranno gli sforzi del brand. Il BIO-LNG, infatti, permetterà di risparmiare oltre 24.000 tonnellate di CO2 nel 2025.
La rigenerazione trova espressione poi nelle scelte riguardo al packaging. Levissima, infatti, promuove l’economia circolare a cominciare proprio dalla plastica delle bottiglie (PET), che se gestita adeguatamente, diventa una vera e propria risorsa. Le attività di collaborazione ed eventi promossi e sostenuti da Levissima in questa direzione sono numerosi, e a seguito di ogni attività Levissima si impegna a compensare l’utilizzo delle bottiglie e delle risorse impiegate con azioni di restituzione al territorio. Un esempio è la partecipazione alla Milano Marathon per sensibilizzare i partecipanti al corretto riciclo delle bottiglie lungo il percorso, grazie ad una comunicazione capillare. L’attività è quindi proseguita con il restyling del Percorso Vita all’interno di Parco Sempione realizzato in collaborazione con il Comune di Milano. In particolare, con l’equivalente delle bottiglie raccolte durante la maratona, sono stati realizzati attrezzi sportivi in plastica riciclata, con l’obiettivo di accompagnare i runners milanesi in un’esperienza di fitness outdoor più contemporanea, oltre che innovativa e sostenibile.
Un ulteriore impegno concreto è inoltre quello che Levissima ha messo in atto adottando l’utilizzo di PET riciclato (R-PET). L’azienda è stata la prima in Italia a lanciare una bottiglia interamente realizzata in plastica PET riciclata: un percorso iniziato con il lancio nel 2010 de La Litro, contenente il 25% di R-PET, seguito da ulteriori innovazioni che hanno permesso di raggiungere nel 2021 il 100% R-PET, che porterà al risparmio di 5.800 tonnellate di CO2 entro il 2025. Per quanto concerne il vetro, invece, Levissima investe nella rigenerazione di questo materiale grazie al vetro a rendere, che consente un risparmio di 13,6k tons/anno rispetto al vetro a perdere.
La Carbon Neutrality nel 2022 sarà quindi per Levissima un primo traguardo di un percorso avviato da tempo e che continua costante verso il futuro. L’azienda, infatti, è già orientata verso il prossimo, ben più ambizioso obiettivo, rappresentato dal raggiungimento del “Net Zero”, l’annullamento totale della produzione di emissioni di carbonio, fissato per il 2050.
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