La storia e la produzione del rum possono aprire le porte di un mondo affascinante e variopinto, come i molti paesi che ne sono diventati produttori. La sua articolata provenienza ne ha reso ancor più difficile la storia e ne rende, oggi, impossibile una regolamentazione universalmente valida.
Dopo le tappe virtuali del recente passato, riparte solo in presenza “Il giro del mondo in 8 rum” distribuiti dal Gruppo Rinaldi 1957 di Bologna. L’allargamento ad altre zone produttive rispetto alle classiche votate al Rum è una tendenza consolidata (trasversale a molti distillati) che “Rinaldi 1957” ha saputo cogliere da anni, diventando un riferimento per la selezione di prodotti prestigiosi. La società vuole far conoscere al pubblico interessato al Rum, prodotti, storie e persone che dedicano il loro tempo alla realizzazione di un sogno produttivo legato alla generosa canna da zucchero, grazie all’analisi dei metodi di distillazione e invecchiamento, del clima, dell’ubicazione geografica e del Master Blender, tra gli altri aspetti. Ma grazie a questa iniziativa di Rinaldi 1957 che dura da quattro anni, è stata riportata attenzione soprattutto sull’aspetto del terroir, in passato citato solo marginalmente e invece da anni indicata da Leonardo Pinto come “la” variabile principale: ShowRUM – il Festival dedicato ai distillati di canna da zucchero concepito da Pinto che ritornerà il 2-3 ottobre – divide infatti i prodotti a seconda della provenienza geografica.
In tutto sono diventati 20 i brand della categoria presenti in portafoglio, comprendendo HSE Habitation Saint Etienne (Martinica), La Progresiva e Black Tears (Cuba), Mauricia, Emperor e Lazy Dodo (Mauritius), Coloma (Colombia), Maya (El Salvador), Naga (Indonesia), Panama 1914 (Panama). Storici per Rinaldi Barbancourt (Haiti), Centenario (Costa Rica). Richiestissimo il Don Papa (Filippine). Da tutto il mondo la collezione “La Maison du Rhum”. Nuovi lanci e rilanci: Santiago de Cuba, Minoki (Giappone), Pusser’s (Guyana), Montebello (Guadalupa). Le tappe Riguarderanno Bolzano, Arco di Trento, Villafranca, Bari, Rimini, San Benedetto del Tronto, Noventa Padovana, Torino. Qui oltre alcuni dei rum presentati.
Rhum Montebello
Montebello è l’unica distilleria di Guadalupa autonoma da un punto di vista energetico, come da tradizione. È ancora a conduzione familiare.
La raccolta della canna da zucchero è fatta 100% a mano per mantenere la freschezza del succo contenuto perché non avviene l’attacco batterico che c’è con la raccolta a macchina. Montebello ha canne da zucchero provenienti dalle 2 diverse isole della Guadalupa: Grand Terre con terra calcarea e clima secco. Basse-Terre con suolo vulcanico e clima umido. Montebello utilizza diverse tipologie di canna da zucchero proprio a seconda del suolo e del clima (Barbados per Grand-Terre e La Reunion per Basse-Terre).
Montebello realizza la fermentazione del succo di canna per almeno 48 ore, molto di più dei concorrenti e questo per avere più aromi. La distillazione avviene poi in alambicchi a colonne agricole ed il distillato bianco esce a 85% vol., con l’obiettivo di ottenere il rhum più puro e raffinato di tutta la Guadalupe.
Una volta distillato, il Rum viene lasciato ad affinare per almeno 8 mesi e fino a 2 anni (la legge della Guadalupa è 4 settimane) in acciaio. Montebello è l’unica al mondo che mette i suoi rum invecchiati le botti (tra cui molte ex-bourbon) in container metallici che creano più calore per aumentare l’interazione tra la botte e il rum contenuto e hanno una perdita annuale del 12%. Con questo sistema si perde l’alcol nell’Angel share.
CENTENARIO
Donna: la master blender è Susana Masis dal 1985. Affinamento secondo il METODO SOLERA che prevede la miscelazione di rum di diversi invecchiamenti, in più botti di rovere, che precedentemente ospitavano bourbon, sherry e porto, ad un’altitudine di 1300 m s.l.m.
Centenario 20
- Gradazione: 40% vol. (70 cl.)
- Origine della materia prima: Centro America.
- Distillazione e affinamento: Costa Rica.
- Metodo solera: blend di invecchiamenti sino a 20 anni.
- Al naso: aroma di vaniglia, accenni di brandy e frutta matura (mela e ciliegia).
- In bocca: morbido, tendente al dolce. Note di vaniglia e ananas.
- Nel finale: vellutato e persistente.
Minoki
Minoki – Principessa dell’Oceano – è il primo distillato al mondo ad invecchiare in botti di Mizunara, ad essere filtrato con coralli ed è il primo Brand impegnato nella causa ambientale di protezione e ripristino delle barriere coralline. Note Di Degustazione:
Al naso si avvertono i sentori di frutta tropicale.
Al palato si distinguono le note di vaniglia e frutta tropicale.
Sul finale è leggermente sapido e resta un persistente sapore di vaniglia speziata.
cl. 70 – 40% vol.
Coloma 15 anni
Distillato dalla melassa di due varietà di canna da zucchero colombiana. Dopo una fase di fermentazione della melassa, è invecchiato a 1.700 metri di altitudine per 15 anni in botti di rovere americano ex Bourbon e poi da 3 a 5 mesi in botti di rovere di liquore ex-caffè. Ron Coloma viene quindi idratato con acqua di sorgente dai vulcani della Cordigliera Andina colombiana e prima dell’imbottigliamento viene filtrato attraverso i filtri utilizzati per il caffè, imbottigliato e messo a riposare per sei settimane sempre presso l’Hacienda Coloma. L’intero processo di produzione e invecchiamento è curato da Sandra Reategui e Judith Ramirez, le due mastre cantiniere di Coloma: insieme a Susana Masis del ron Centenario, Costa Rica, sono casi più unici che rari di femminilità in cantina per il Centro-Sud America.
cl. 70 – 40% vol.
Naga 10 anni
La fermentazione della melassa è lenta e viene arricchita dall’aggiunta di lievito di riso rosso giavanese.
Naga Rum è il risultato dell’assemblaggio di distillati in antichi “Pot Still” e in colonna. Successivamente viene fatto un primo affinamento in botti di legno locale dette “Jatti”, e subito dopo un secondo passaggio di invecchiamento in botti ex – Bourbon.
Distillato cinque volte con metodo a colonna, invecchia dieci anni in botti che in precedenza hanno contenuto Bourbon. Grazie alla sua lunga permanenza in legno acquista profumi di zucchero di canna, speziati e legnosi. Al gusto è rotondo con sentori di spezie e frutta candita.
Ron Santiago de Cuba 8 anni
Un rum invecchiato in botti di rovere bianco per almeno 8 anni. Si presenta di colore ambrato scuro, di aspetto brillante, ben equilibrato, con sapore persistente e caratteristico. Di aroma raffinato, con corpo e ben strutturato, è ideale da bere liscio per assaporarne l’intenso bouquet.
Don Papa Rye Aged Rum
La release di Don Papa Rum nasce dalle diverse influenze che hanno contraddistinto la storia delle Filippine. Negli ultimi tre secoli, infatti, l’arcipelago asiatico ha subito diverse occupazioni, ultima delle quali quella statunitense.
La nuova edizione unisce tutto il carattere ricco e dolce del Rum filippino alla magia e poesia dell’epoca del Proibizionismo. La maggior parte dei whisky prodotti negli Stati Uniti negli anni ’20 erano prevalentemente Rye, ovvero whisky in cui la componente predominante era la segale. Dopo l’uscita dei primi Bourbon, più dolci e fruibili da parte del grande pubblico, il Rye conobbe un periodo di decadenza a causa della sua complessità e del costo più elevato.
Distillato a colonna, il rum viene immediatamente fatto invecchiare nelle botti di Rye Whisky che donano note speziate, vegetali e intense. Trascorre almeno 4 anni nei magazzini alle pendici del Monte Kanlaon e quindi viene imbottigliato. L’effetto delle alte temperature registrate sull’Isola di Negros influenza l’invecchiamento: il legno rilascia i suoi sentori in modo marcato e il rum guadagna in profondità e gradazione. Al naso riporta note secche e speziate che al gusto si aprono verso il miele e il pepe con un finale molto delicato e sorprendentemente tendente alla mela.
Tutto il profumo del legno che ha contenuto Rye Whisky è ben percepibile e fornisce una nota legnosa e leggermente sapida anche al gusto. Gradazione 45% vol. 70cl
Pusser’s Gunpowder Proof
Il Rum Pusser’s è realizzato con la Melassa dello zucchero Demerara proveniente dal “Giardino dei Caraibi”, così viene chiamata la Guyana. Pusser’s Rum è il prodotto di tre alambicchi della Guyana tra cui uno in legno doppio e ricurvo, messo in funzione per la prima volta nel 1732 nella città costiera di Port Mourant. Il legno amazzonico “Greenheart” con cui è stato costruito questo storico alambicco ha assorbito per secoli i sentori organici dello storico “Navy Rum”: ciò rende il blend finale unico nel suo genere.
Al palato risulta pieno con uno spiccato profilo gustativo e sensoriale. Il finale è lungo e, nonostante la sua carica alcolica, sorprendentemente rotondo. cl. 70 – 54,5% vol.
Rinaldi 1957
Rinaldi 1957 ha superato i 64 anni di storia e rappresenta una società di sviluppo di Brand e di distribuzione specializzata nel canale On Trade, a cui si affidano oltre novemila clienti che ricercano qualità e servizio d’eccellenza. Giuseppe Tamburi, Marcello de Vito Piscicelli, Gabriele Rondani sono alla guida della società che, oltre a un ricco portafoglio di distillati e liquori, vanta un ingente portafoglio vini pari al 40% del fatturato.
Tra gli spirits che meglio rappresentano Rinaldi 1957, non mancano autentici leader internazionali d’immagine, quali i rum Don Papa, Centenario, Santiago de Cuba; il Brandy spagnolo di lusso Cardenal Mendoza, Porto Taylor’s, Cognac Hine, Armagnac Janneau, Calvados Boulard, Whisky Arran, Glenfarclas, Douglas Laing, Glencadam, Tomintoul, Teeling, Kamiki, Kura.
Gin Fifty Pounds, Aviation, Ramsbury, Rivo, Ginepraio, Amaro VENTI, Amaro Formidabile, il Vermouth OSCAR.697, i liquori delle Sirene. Vodka Imperial Gold (la più venduta in Russia nel segmento premium), Tequila Viviana e Los Tres Tonos, mezcal Tier. Grappa dalle Distillerie Nannoni, Pilzer e Montanaro. Dal 1999 l’azienda Rinaldi commercializza direttamente un qualificatissimo assortimento di vini italiani e stranieri, di medio-alto profilo ma anche di grande bevibilità, capaci di rappresentare il loro territorio, tra cui lo Champagne Jacquart, gli Spumanti Franciacorta SANTUS e il Prosecco Valdobbiadene e DOC “Serre di Pederiva” e un ricco portafoglio di prodotti italiani d’eccellenza, tra cui si possono trovare i vini dell’azienda H.Lun, la più antica cantina privata dell’Alto Adige, i vini del cuore del Chianti di Castello Vicchiomaggio, il Verdicchio di Matelica della cantina Belisario con il pluripremiato Cambrugiano, insieme all’Albana secco di Celli sempre ai vertici dei bianchi nelle Guide. Il nuovo gioiello della Laguna Veneziana “Orto di Venezia” o il Barolo Monvigliero della cantina di Pietro Rinaldi, identitari del territorio. Altri preziosi vini distribuiti in Italia: Concilio, Branko, Valpantena, Gaggioli, Villa di Corlo, Le Lupinaie, Casa di Terra, Contesa, Marianna, Poderi Parpinello e le birre artigianali Apec.
+Info: www.rinaldi1957.it