Non solo cantucci. Potrebbe essere questo il sottotitolo di eatPRATO, arrivato quest’anno alla sua seconda edizione, che si terrà dal 9-10-11 Giugno.
Il capoluogo toscano ha infatti una ricchezza enogastronomica che merita di essere conosciuta, ed è con questo obbiettivo che è stato formulato il calendario ricco di eventi della manifestazione, dedicato alla cultura del cibo, del vino e del buon vivere.
Molti gli appuntamenti, le degustazioni e gli eventi dedicati alle eccellenze agroalimentari del territorio pratese.
Tra i capifila della manifestazione ci sono i viticoltori del territorio, determinati a far conoscere anche in Italia i loro vini, sempre di più apprezzati all’estero (tra cui i rosé, un piccolo gioiello in una regione votata ai rossi).
Un’altra eccellenza tutta da scoprire sorprendera molti; non è infatti notizia comune all’infuori della regione che Prato sia un’eccellenza nella produzione della mortadella. Prodotta da secoli come salume “povero” veniva prodotta con le carni scartate dalla produzione della finocchiona o di seconda scelta, che venivano sottoposte ad una forte speziatura con pepe nero macinato e in grani, sale, polpa d’aglio pestato, coriandolo, cannella, chiodi di garofano e aromatizzate con alchermes.
La produzione e la diffusione della mortadella di Prato decaddero negli anni cinquanta tanto che si rischiò persino di perderne la memoria, ed è soltanto dagli anni novanta che si è assistito a una riscoperta di questo salume che sta vivendo oggi una seconda giovinezza. La zona di produzione attuale comprende i comuni di Prato, Agliana e Quarrata.
Insomma, vini, salumi e ovviamente i biscotti, famosi in tutto il mondo.
Perché Prato non è solo cantucci, ma l’eccellenza dei dolci e dei prodotti da forno di questa provincia resta indiscussa!
+info: www.eatprato.it