A seguito del rilancio del database online di globaldrinks.com curato da Zenith International, azienda di consulenza leader nell’industria del Food & Beverage, ulteriori dettagli mostrano come gli analcolici stiano vincendo la competizione mondiale del consumo di bevande, acquistando rapidamente un crescente distacco dalle bevande calde. Nel corso dei dieci anni che precedono il 2013, il consumo di caffè caldo, tè caldo e altre bevande calde è aumentato del 36%, raggiungendo secondo globaldrinks.com i 618 miliardi di litri. Le bevande analcoliche fredde, tuttavia, sono cresciuti addirittura del 59%, balzando oltre il tetto dei 700 miliardi di litri nel 2013.
Anche i mercati degli alcolici e delle bevande al latte sono in crescita, ma in misura minore e partendo da un volume base più basso. La vendita di birra, liquori, vino e altre bevande alcoliche per i 72 paesi analizzati è aumentata del 30% dal 2003, raggiungendo quasi i 250 miliardi di litri. Latte e latte aromatizzato seguono da vicino, con una crescita del 24% nel corso dei dieci anni. “L’alcol è diventato il terzo settore più grande per volume di consumo quando nel 2005 ha sorpassato il latte”, ha commentato il presidente di Zenith, Richard Hall. “Si prevede, tuttavia, che il latte crescerà in modo leggermente più veloce degli alcolici, per cui il loro posizionamento potrebbe cambiare di nuovo entro il 2020”, ha concluso.
La banca dati globaldrinks.com copre 15 categorie di bevande analcoliche fredde, tra cui l’acqua in bottiglia, le bibite carbonate, diluibili, bevande energetiche, succhi di frutta, bevande funzionali, caffè freddo, tè freddo e bevande sportive. globaldrinks.com fornisce un accesso online immediato a volumi di consumo, tassi di crescita, grafici e previsioni per 24 categorie di bevande tra alcolici, bevande calde, latte e bibite, in 72 paesi, dal 2002 al 2018.
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