830 cantine selezionate, 8 Premi Speciali, 251 Impronte Go Wine. Questi i numeri della nuova edizione della Guida per l’Enoturista di Go Wine Cantine d’Italia 2023 presentata giovedì 1 dicembre a Milano all’Hotel Melià. Non è una classica guida tradizionali di vini, ma uno strumento pensato per l’enoturista, con oltre 4.550 vini segnalati, circa 1.600 indirizzi utili per mangiare e dormire. Una guida edita dall’associazione Go Wine che ha sempre guardato con attenzione il mondo del vino partendo dalla cantina, diventata nel corso degli anni un luogo di promozione del territorio, perché invita al viaggio e comunica con la sua realtà un’identità territoriale fatta di tutto quanto ruota attorno, per promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.
“Vi è un obbiettivo di fondo che anima questa Guida – il commento di Massimo Corrado, presidente di Go Wine e direttore editoriale – raccontare attraverso l’Italia del vino una bella idea d’Italia, uno dei volti più belli del nostro Paese. Vigneto e vino ci conducono in ogni regione, in tantissimi siti ed angoli del Paese. La cantina è la meta, il luogo animato dove storie di vini e persone si intrecciano, dove il vino è la chiave per ascoltare il racconto di un luogo, di una terra, respirandone le atmosfere”. Il volume si apre con tre “Finestre sul vino”, interventi introduttivi a cura dei giornalisti Andrea Grignaffini, Armando Castagno e Luca Ferrua, questi due relatori a Milano nella presentazione. Nella guida anche dieci interviste a uomini e donne del vino: Romano Dogliotti, Caudrina (Piemonte), Vio Giobatta, Bio Vio (Liguria), Willi Stuerz, Cantina Tramin (Alto Adige), Sandro Tasoniero, Sandro De Bruno (Veneto), Giuseppe Rigoli, Fattoria Ambra (Toscana), Carla Fiorini, Fiorini (Marche), Fabrizio Santarelli, Castel de Paolis (Lazio), Elena Fucci, Elena Fucci (Basilicata), Pasquale Iuzzolini, Iuzzolini (Calabria), Lidia e Pietro Colosi, Colosi (Sicilia).
Sono in totale 251 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2023: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo. 11 le nuove entrate: Cascina Alberta (Piemonte), L’Astemia Pentita (Piemonte), Kettmeir (Alto Adige), La Tordera (Veneto), Gigante (Friuli Venezia Giulia), Pakravan Papi (Toscana), Tenuta Argentiera (Toscana), Tenute Silvio Nardi (Toscana), Sant’Andrea (Lazio), Emidio Pepe (Abruzzo), Conti Zecca (Puglia). Tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione: sito, accoglienza e vino. Nella speciale classifica per regioni che ogni anno si aggiorna, si conferma ai vertici la Toscana con 53 impronte, seguita da Piemonte (44) e Veneto (35).
La Guida assegna infine 8 “Premi Speciali”: intendono porre in evidenza alcuni temi della Guida e attribuire riconoscimenti a cantine che hanno raggiunto particolari livelli di eccellenza in determinati ambiti. Premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’anno: Palas Cerequio – MICHELE CHIARLO (Calamandrana, Piemonte). Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno: Giardino L’Olivella – L’OLIVELLA (Frascati, Lazio). Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno:CASTELLO DI SPESSA (Capriva del Friuli, Friuli Venezia Giulia). Premio Enocultura: Museo della Civiltà del Vino Primitivo – PRODUTTORI DI MANDURIA (Manduria, Puglia). Premio “Autoctono si nasce”: Lambrusco di Sorbara Radice – PALTRINIERI (Sorbara, Emilia Romagna). Premio “Buono…non lo conoscevo!”: Toscana igt Rosso Colorino del Corno – TENUTA IL CORNO (San Casciano Val di Pesa, Toscana); Premio “Vini Storici d’Italia”: Montepulciano d’Abruzzo – EMIDIO PEPE (Torano Nuovo, Abruzzo). Premio “Gioacchino La Franca”, riconoscimento della Community dei soci Go Wine per l’esperienza in cantina dell’anno: TENUTA SANT’ANTONIO (Mezzane di Sotto, Veneto).
INFO www.gowinet.it