Dopo i brillanti risultati conseguiti dai micro birrifici italiani nella edizione 2009 del Mondial de la Biére di Strasburgo, anche l’edizione 2010 vede primeggiare un microbirrificio italiano: il Grado Plato di Chieri, che con l’originale birra speciale Chocarrubica conquista la medaglia di Platino, il premio più prestigioso della manifestazione, che significa “miglior birra” in assoluto del festival. La Chocarrubica è una sorprendente birra prodotta con carrube, avena e fave di cacao. Di colore scuro impenetrabile, ha un cappello di schiuma che ricorda il cioccolato al latte. La grande quantità di avena gli conferisce una cremosità quasi da tazza di cioccolata fumante mentre il discreto tenore alcolico (7% alc.) rimanda al ripieno di un Cuneese al liquore. (nella foto KuasKa e Giorgio Ormea).
Grado Plato è un microbirrifico artigianale, fondato nel 2003 da Sergio Ormea che ne cura la produzione assieme al figlio Gabriele. Oggi il birrificio produce 1.200 hl l’anno di birre artigianali. Grado Plato è anche un brewpub recensito dalla guida Gambero Rosso per la qualità della sua cucina, con molte ricette che utilizzano anche la birra come ingrediente e ben 20 piatti a base di lumache, specialità locale. Sergio è oggi impegnato anche in alcuni preparazioni alimentari con le materie prime della birra o il mosto di birra fra gli ingredienti come la crema di luppolo, la marmellata di mosto e le “maltine” (pastiglie di malto ricoperto di cioccolato).
Oltre alla nuova star Chocarrubica, Grado Plato produce altre sei differenti tipi di birra artigianale:
…Sveva: birra chiara, (Alc. 4,9%), ispirata alle lager bavaresi. È una birra beverina che si assapora a grandi sorsate perché i toni caldi e dolci del malto ben si equilibrano con l’amaro del luppolo.
…Spoon River: birra ambrata di malto d’orzo ad alta fermentazione (alc. 6% ). Ha un delicato profumo erbaceo e floreale, il sapore è complesso, avvolgente e con un buon corpo.
…Melissa: birra doppio malto al miele, di colore dorato ad alta fermentazione (alc. 6,7%). E’ una birra piacevolmente non amara ma neppure dolciastra.
…Strada San Felice: birra di castagne, ambrata, prodotta a bassa fermentazione (alc. 8.% circa). Il sapore e l’aroma di castagne sono il tratto distintivo di questa birra originale.
…Nanorò: questa birra concorre a finanziare il progetto del Comune di Chieri per la costruzione del mercato coperto a Nanorò in Burkina Faso. Birra chiara al miglio, non limpidissima perché non filtrata, ha un piacevole affumicato che vorrebbe rimandare al fuoco acceso dalle donne di NANORO’ per bollire il mosto.
…Sticher: birra dalla doppia originalità: è la prima birra italiana a trarre ispirazione dalla “Sticke” di Dusseldorf ed è anche la prima birra piemontese le cui materie prime furono in origine prodotte e trasformate sul suo Territorio. Ha un colore rame ossidato, un discreto tenore alcolico (alc.6.5%), un sapore altalenante tra il dolce del malto e l’amaro del luppolo, un aroma delicato, compatto e grande cappello di schiuma, un piacevole e persistente retrogusto amarognolo.
…Weizentea: una birra particolare, dal concetto “internazionale”. Unisce le birre di tradizione tedesca a base di malto di frumento con il tè cinese ed i luppoli americani. Molto fresca e dissetante, di bassa gradazione (alc. 4,5% Vol)
Un sogno iniziato quasi per caso negli Anni 90, da un impiegato della società autostrade. «È stata l’intuizione di un mio vicino di casa a stuzzicare la mia curiosità – racconta Sergio Ormea, 58 anni -. Si è presentato davanti al mio garage con uno dei primi kit per la preparazione della birra. All’epoca Internet era ancora un miraggio, e non giravano molte informazioni sulle tecniche di preparazione».
+ info www.mondobirra.org/articolo2942.htm – www.gradoplato.it
