La birra fredda e la Coppa del Mondo potrebbero andare di pari passo per molti britannici, ma una crisi di CO2 potrebbe porre fine a questo tradizionale sodalizio. Un importante grossista che rifornisce pub, bar e ristoranti ha rivelato di dover limitare le forniture a causa della scarsità di anidride carbonica.
Un improvviso deficit nella produzione di anidride carbonica, il gas che dà alla birra schiuma e bollicine, ha fatto improvvisamente calare le forniture della bevanda più amata dai sudditi di Sua Maestà. Catene come Whetherspoon annunciano di avere già esaurito le marche più richieste, quali Amstel, Foster’s e Strongbow. La Heineken ha avvertito i pub di non fare grosse ordinazioni perché non sarebbe in grado di soddisfarle. E perfino i privati che si apprestano a organizzare un gigantesco barbecue nazionale, inondato della bionda sostanza alcolica, affermano di ritrovarsi in difficoltà a procurarsela.
Nel denunciare l’allarme, il quotidiano Daily Mail non manca di vedere l’ironia della situazione: “Il nostro pianeta è abituato da anni a sentirsi dire che danneggiamo gravemente il clima pompando nubi di CO2 nell’atmosfera terrestre e di colpo si scopre che i tifosi inglesi non ne avranno abbastanza per “digerire” il match della loro squadra del cuore contro Panama“.
L’anidride carbonica è un ingrediente molto usato in agricoltura, negli allevamenti e in alcune industrie alimentari: inclusa per l’appunto quella della birra. Come si è arrivati a non averne più proprio quando ne servirebbe in abbondanza? Gli esperti spiegano che in Gran Bretagna la maggior parte della C02 deriva dalla produzione di ammoniaca, mentre soltanto una piccola quantità arriva dal bioetanolo, un carburante ecologico ricavato dai cereali e da altre colture. Il guaio è che molti stabilimenti di ammoniaca chiudono per manutenzione in estate, perché i raccolti sono già a buon punto. Per cui, è già capitato in passato che in estate ci fossero carenze di anidride carbonica. Ma quest’anno l’entusiasmo per i Mondiali ha ulteriormente aumentato la richiesta.
A cura di Beverfood.com
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