“L’Assemblea del Consorzio ha approvato con il 98,32% dei consensi il piano produttivo 2016-2018 che, per l’anno 2016, prevede una produzione di oltre 4,8 milioni di forme, il record assoluto di sempre”.
“Questo risultato – commenta Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio – conferma ancora una volta la grande sintonia strategica tra la base e i vertici del Consorzio, come è stato in ottobre dove l’assemblea ha approvato lo studio del nuovo piano che oggi abbiamo presentato e che ha trovato pieno appoggio”. La produzione 2015 di Grana Padano è stimata dal Consorzio attorno ai 4,8 milioni di forme, con un aumento dell’export del 9%.
Il nuovo Piano Produttivo, il primo approvato dalla fine del sistema delle quote latte, ”consentirà – sottolinea Baldrighi – un maggiore afflusso di latte nel sistema Grana Padano rispetto al 2015. Del resto, da quando è in vigore, ovvero dal 2006, la programmazione ha consentito un aumento produttivo, e quindi di latte trasformato, del 16,9%, cioè quasi il 2% all’anno. Certamente l’effetto Expo 2015 – osserva il presidente del Consorzio – ha contribuito a rendere ancor più forte la nostra presenza a livello internazionale. Ora continueremo a promuovere in Italia e nel mondo il nostro modo di interpretare la qualità made in Italy”.
In tema di contraffazione, ricorda infine Stefano Berni, direttore del Consorzio Grana Padano, ”l’Unione europea ha registrato oltre 1.200 prodotti con marchi Dop, Igp e Stg. Il 22% di questi, sono di origine italiana. Solo con provvedimenti precisi, chiari e rigorosi potremo proteggerli da falsificazioni e scimmiottature che continuano a essere all’ordine del giorno.Per quanto di nostra competenza, continueremo con le nostre attività di sensibilizzazione e promozione”.
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