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Sigaro, grappa, vinsanto e… cioccolato. È stato questo lo speciale connubio di aromi e sapori proposto dal prestigioso Gentlemen’s Club Le Cigarò. A Firenze, nella suggestiva ed elegante Villa Viviani, ieri si è celebrato infatti il 200° anniversario del Sigaro Toscano, nato proprio nel capoluogo toscano due secoli fa.
Quattro gli attori dell’evento: non solo il protagonista principale, ma anche la Grappa Castagner, la cioccolata de La Sirena 1931 e i vini del Podere dell’Anselmo.
Una giornata capace di accontentare tutti i gusti, iniziata intorno alle 11 con la degustazione dei prodotti delle aziende sponsor e un fugace aperitivo, prima di un pranzo con un raffinato menù ad hoc.
Un lungo percorso culminato col lancio in anteprima mondiale del nuovo sigaro “Toscano 200° Anniversario”, prodotto da Manifatture Sigaro Toscano. E quale modo migliore per apprezzare i suoi tabacchi Kentucky, i suoi 200 mm e la sua lunga fumata evolutiva (circa due ore) se non con un bicchiere di grappa (o di vinsanto) e – perché no? – pure una pralina di cioccolato fondente?
La degustazione del tanto atteso sigaro si è divisa così equamente tra il sentore affumicato della “Grappa Torba Nera” (invecchiamento dai tre ai dieci anni) della storica distilleria di Roberto Castagner, la più grande del Veneto e una delle più importanti a livello nazionale, e il Vinsanto Chianti DOC del 2009 “Dedicato all Gioia” di un’icona toscana come il Podere dell’Anselmo.
Un vinsanto suadente, quasi dolce con vena acida ben integrata e con un retrogusto persistente made in Montespertoli. Il tutto, dicevamo, accompagnato dalla deliziosa cioccolata de La Sirena 1931 (nell’occasione, cioccolato fondente 70%, fondente 50% con estratto naturale di ginger e fondente 50% con estratto naturale di caffè), azienda creata nella prima metà del secolo scorso a Sesto Fiorentino, ma pronta adesso a rinnovarsi e fresca di debutto ufficiale proprio in questa rassegna fiorentina.
Emozioni rétro, eccellenza e un panorama mozzafiato. Giornata in grande stile, curata nel dettaglio, ma con un’atmosfera familiare. È stato proprio questo valore di fraternità, d’altronde, a ispirare la fondazione de Le Cigarò nel 2001, quando da una serata intorno a un biliardo tra amici di vecchia data, dall’occasione per fumare un buon sigaro e dal piacere di ritrovarsi è venuto fuori uno dei club di nicchia più riconosciuti d’Italia.
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