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Si chiama GrappÆvolution il progetto ideato da Leonardo Pinto con il supporto di alcune delle più importanti distillerie Italiane. Il lancio ufficiale della piattaforma online in questi giorni con l’obiettivo di diffondere e valorizzare la costante evoluzione della grappa sempre più il simbolo dello stile Italiano nel panorama dei distillati. Un progetto nato dalla voglia di rimettere al centro dell’offerta dei distillati la grappa, togliendo un po’ quella patina di vecchio che ha accompagnato la nomea del distillato simbolo dell’Italia. Perché dietro un bicchiere di grappa c’è un mondo da scoprire: dai vigneti, alle materie prime di grande qualità, a lavorazioni complesse e raffinate con lungo affinamento, arrivando sino alle nuove frontiere della grappa in miscelazione.
Per Pinto si tratta di un progetto in cui crede fortemente che ha visto la genesi dopo circa un anno dall’ideazione, facendolo ritornare indietro con la memoria di qualche anno. “Io vengo dal mondo dei distillati e proprio con la grappa ho iniziato la mia attività una quindicina di anni fa. Se dal punto di vista dei prodotti negli ultimi decenni la grappa ha avuto una costante crescita in termini di qualità e versatilità, pur mantenendo un forte legame territoriale e culturale, lo stesso non si può dire su tutto quello che ruota intorno, molto spesso i consumatori ma anche gli addetti ai lavori non sanno percepire l’effettivo valore di un prodotto di qualità altissima”. Si parte con la piattaforma www.grappaevolution.it online da pochi giorni, mentre dal prossimo autunno sarà la volta di eventi e momenti di formazione in tutta Italia, guidati dallo stesso Leonardo Pinto, rivolti a professionisti ed appassionati. Sul sito o attraverso la newsletter ed i social dedicati, sarà possibile rimanere informati sui calendari. Attraverso articoli dedicati verranno illustrate le innovazioni tecnologiche e le nuove tendenze nel mondo della grappa, oltre che informazioni su disciplinari, novità di mercato ed eventi. Il sito ha inoltre una sezione dedicata alla miscelazione, in cui verranno raccolti e pubblicati alcuni dei migliori drink base grappa realizzati da bartender di ogni paese.
“L’idea del progetto è nata circa un anno fa, con alcuni esponenti della nuova generazione di grappaioli è nato il desiderio comune di fare un progetto di valorizzazione del distillato grappa. Ci abbiamo ragionato per avere un orizzonte temporale in cui lavorare insieme, mi piace parlare di grappa in generale senza fare una promozione di una singola azienda, si tratta di un sistema aperto a tutte le distillerie a una condizione, quella che si tratti effettivamente di un produttore di grappa e in previsione faremo anche un focus sul distillato di mosto che per la legislazione non viene accomunato ne alla grappa ne al brandy. Per quanto mi riguarda questo progetto si affianca alla mia attività sul mondo del rum che è la mia vita, vedo delle cose in comune perché quando ho iniziato ad appassionarmi al rum una quindicina di anni fa non era in voga come oggi, mi piace appassionarmi ai distillati considerati fuori moda”. Al momento a GrappÆvolution hanno aderito dieci distillerie: Distilleria Bertagnolli, Bonaventura Maschio, Distilleria B.lo Nardini, Castagner, Domenis1898, Luigi Francoli, Distilleria Marzadro, Mazzetti d’Altavilla, Roner Distillerie e La Valdotaine.
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