Gravner presenta il nuovo Pinot Grigio Riserva 2006. Prodotto in edizione limitata, è inizio di una nuova storia: la scelta di coltivare solo Ribolla e Pignolo.
“La storia della nostra azienda – spiega Joško Gravner – è racchiusa in una serie di eventi che sono come cerchi nella nostra vita di viticoltori. Tutti eventi importanti e necessari. Dai grandi successi con i vitigni internazionali degli anni ’80 e ’90, fino alla grandinata del ’96, che ha segnato le nostre viti, costringendoci a riconsiderare il nostro modo di fare vino. Ora è il momento di un nuovo inizio. I nostri prossimi vini saranno prodotti solo con uve Ribolla e Pignolo. L’ultimo Pinot Grigio è per noi molto importante perché scrive il prossimo cerchio”.
Il Pinot Grigio 2006 viene da una selezione delle migliori uve e ha fermentato in anfore georgiane interrate, con lunga macerazione con lieviti indigeni e senza alcun controllo della temperatura. La svinatura e la torchiatura sono state eseguite in aprile. In seguito il Pinot Grigio è tornato per altri 5 mesi in anfora, per poi affinare 6 anni in grandi botti di Rovere e venire imbottigliato con luna calante nel 2013 senza alcuna chiarifica o filtrazione. Dopo tre anni di ulteriore affinamento in bottiglia è oggi pronto per finire sul mercato.
Come tutti i bianchi di Gravner va servito a temperatura di cantina di 16-18° C.
La produzione di Pinot Grigio Riserva 2006 è di sole 1.500 bottiglie. Costo al pubblico circa 110 €.
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