Pinterest LinkedIn

Continua la progressione della multinazionale belga-brasiliana che chiude il 2007 con 271 milioni hl di bevande vendute, di cui 230 milioni hl di birra. Il fatturato totale si è portato a 14,4 miliardi di euro con una crescita interna del 7,2%. Sono fortemente migliorati anche i risultati economici: il margine operativo (EBITDA) si è portato a 5 miliardi di euro, contro 4, 2 miliardi del 2006, mentre l’utile netto è stato di circa 2,2 miliardi di euro. Inbev, dopo essere diventata la più grande impresa a volume nel mondo della birra, punta ora a diventare la migliore impresa del settore anche sul piano economico


Le cifre delgruppo Inbev

udm

2004

2005

2006

2007

Produzione totale bevande

mio hl

162

224

247

271

Produzione totale birre

mio hl



212

230

Giro d’affari

Bio €

8,6

11,7

13,3

14,4

EBITDA*

Bio €

2,3

3,1

4,2

5,0

Capitalizzazione a fine esercizio

Bio €

16,4

22,4

30,6

35,1

*EBITDA = EarningsBefore Taxation Depreciation Amortization (= margine operativolordo)

I volumi consolidati hanno progredito del 5,2% con una crescita del 4,7% delle birre e dell’8,6% delle altre bevande. Queste ultime comprendono vari tipi di soft drinks particolarmente presenti in America Latina, dove il gruppo, attraverso la brasiliana Ambev, rappresenta il secondo più importante imbottigliatore al mondo delle bibite Pepsico. Le birre relative ai propri marchi sono cresciute di più, sacrificando invece i volumi delle birre dei distributori a più basso margine di contribuzione.

Il gruppo Inbev, sebbene abbia la sede centrale in Belgio, esprime i fatturati più importanti e i tassi di crescita migliori al di fuori dell’Europa Occidentale:
…L’America Latina da sola assorbe ben 141 mio hh del totale venduto con una crescita del 5,7%;
…L’Europa dell’Est assorbe quasi 50 mio hl, con una crescita del 13.7%;
…L’Asia del Pacifico (Cina soprattutto) con 36.4 mio hl venduti ed una crescita del 3,6%:
…L’Europa Occidentale viene solo al quarto posto con solo 36 mio hl (poco più del 13% del totale volumi) ed una caduta dei volumi del 4,9%,
…L’America del Nord (dove nel 2007 sono state acquisite le marche canadesi della Lakeport) con circa 13 mio hl ed un calo dello 0,5%. Negli Usa è stato siglato un accordo di distribuzione dei marchi storici europei con Anheuser-Busch che dovrebbe portare -già a partire dal 2008- ad una lievitazione dei volumi in questo grande mercato.

Per quanto riguarda il mercato italiano, dove il gruppo di Lovanio opera attraverso la filiale Inbev Italia, vengono dichiarate per il 2007 vendite per 1,4 mio ettolitri, con una quota di mercato del 7,8%. I mercati dell’Europa Occidentale a maggior volume sono: UK (10,8 mio hl, ma con una drammatica caduta dei volumi di oltre il 10%) e la Germania (ca. 10 mio hl, ma con un calo del 3,8%).

Le marche “mondiali” del gruppo sono cresciute complessivamente del 3,2% a volume. Brahma® (leader incontrastata in america Latina con 25 mio hl)) ha migliorato i volumi del 4,9%, mentre ha sofferto Stella Artois (ca. 10 mio hl totali di vendita) che ha perso il 2,4% dei volumi, soprattutto per il crollo avutosi sul mercato britannico. I volumi di Beck’s® (la tedesca più esportata nel mondo, con 7,2 mio hl ) sono cresciuti del 4,3%, mentre le birre speciali d’abbazia Leffe® (1,2 mio hl) hanno registrato aumenti superiori al 10%

INFOFLASH BEVERFOOD SU INBEV
Inbev è un’impresa quotata in borsa (Euronext : INB) con sede centrale nella storica città belga di Lovanio. Con 14,4 miliardi di euro di fatturato e volumi di vendita di 271 mio hl (di cui 239 birre), Inbev rappresenta il primo gruppo birraio nel mondo. Inbev gestisce un portfolio molto diversificato di oltre 200 marche, comprendente marchi di notevole prestigio a diffusione internazionale, come Stella Artois® , Beck’s® e Brahma®, marche di specialità presenti in un numero crescente di paesi con tassi di crescita rapida come Leffe® e Hoegaarden®, e numerose marche leader nelle regioni di origine, come: Skol® (Brasile), Quilmes® (Argentina), Sibirskaya Korona® (Russia), Chernigivske® (Ukraina), Sedrin® (Cina), Cass® (Korea) Jupiler® (Belgio), Labatt® (Canada). InBev impiega più di 89 000 collaboratori e svolge la sua attività in più di 130 paesi. InBev opera anche in Italia attrarverso la filiale Inbev Italia, risultante finale di un processo evolutivo che ha visto la ex Bass italiana trasformarsi dapprima in Beck’s Italia poi divenire Interbrew Italia ed, infine, assumere l’attuale denominazione di InbevItalia, con sede a Gallarate (VA). Sul mercato italiano Inbev commercializza i principali marchi del gruppo (Beck’s, Stella Artois, Bass, Tennent’s, Spaten, Lowenbrau, Franziskaner, Leffe, Hoergarden, Loburg, Jupiler, Staropramen,…) ed occupa, con un volume di vendita di 1,4 milioni di ettolitri (tutti importati) la terza posizione tra i grandi competitori italiani. La società ha proceduto gradatamente a prendere possesso operativo della distribuzione e del marketing di tutti i marchi del gruppo presenti in Italia, in precedenza affidati ad una pluralità di soggetti. La distribuzione del marchio sud americano Brahma resta tuttavia affidato a Plaza Latina, (www.plazalatinasrl.com) specializzata nella commercializzazione di alimenti e bevande latino-americane. +INFO: www.inbev.com.

VISITA LA NUOVA SEZIONE DOCUMENTAZIONE: —-> Birre

LE ALTRE BEVERNEWS DELLA SEZIONE: —-> Birre

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Castagner Ciliegio Solo Barrique di Ciliegio per 1 Anno, 5 anni, 10 anni

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Birra Birritalia 2024-25 beverfood

Scrivi un commento

diciotto − quattro =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina