Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano S.p.A. ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2011. Nel primo semestre del 2011 il Gruppo Campari ha conseguito risultati molto positivi, con tutti gli indicatori di performance in sensibile incremento, grazie a una sostenuta crescita organica e a un effetto positivo di perimetro che hanno compensato un effetto leggermente negativo dei cambi. Nel primo semestre del 2011 le vendite del Gruppo sono state pari a € 589,1 milioni, in crescita del +14,2% complessivamente e del +12,2% a livello organico (+8,7% nel primo semestre del 2010). L’effetto perimetro è stato positivo del +2,3%, principalmente dovuto all’acquisizione di Frangelico, Carolans e Irish Mist. L’effetto cambio è stato negativo del -0,3%. Il margine lordo è stato € 346,5 milioni, in crescita del +15,7% e pari al 58,8% delle vendite Le spese per pubblicità e promozioni sono state € 105,8 milioni, in crescita del +17,5% e pari al 18,0% delle vendite. Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 240,7 milioni, in crescita del +14,9% (+11,5% crescita organica) e pari al 40,9% delle vendite. L’EBITDA è stato € 152,1 milioni, in crescita del +19,7%. L’EBIT è stato € 136,9 milioni, in crescita del +19,6%. L’utile netto del Gruppo è stato € 75,3 milioni, in crescita del +8,7% (+8,1% a cambi costanti), dopo avere registrato un aumento degli oneri finanziari netti e delle imposte. Al 30 giugno 2011 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 669,0 milioni (€ 677,0 milioni al 31 dicembre 2010).
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Beneficiando del rafforzamento delle nostre piattaforme distributive e di significativi investimenti in marketing, siamo lieti di aver registrato un altro trimestre molto positivo, con crescita organica a doppia cifra delle vendite e di tutti gli indicatori di performance operativa. Il buon andamento delbusiness, generato da una crescita equilibrata in termini di geografie, segmenti e marchi, riflette anche un aumentato effetto stagionalità del brand Aperol in relazione alla sua progressiva internazionalizzazione. Con l’acquisizione di Sagatiba, marca leader e in forte crescita nella cachaça premium in Brasile, rafforziamo ulteriormente il nostro portafoglio in questo importante mercato emergente. Nell’ambito della cachaça, la categoria principale del mercato degli spirit in Brasile, puntiamo a crescere nel segmento premium, in forte espansione grazie al trading up del consumatore locale, trainato dal miglioramento delle condizioni socio-economiche.Per il futuro, ci aspettiamo che i nostri principali driver di crescita continuino a portare risultati positivi. Inoltre, continueremo a investire significativamente in marketing e innovazione. Rimaniamo ottimisti sulle prospettive dell’anno in un contesto bilanciato in termini di rischi e opportunità.’
VENDITE CONSOLIDATE DEL PRIMO SEMESTRE 2011
In termini di ripartizione geografica, le vendite sul mercato italiano, pari al 35,6% del totale, hanno registrato un incremento totale del +2,7%, grazie a una crescita organica del +2,6%,trainata dall’andamento molto positivo di Aperol e Campari (che compensano le performancedi Campari Soda, Crodino, e Cinzano). Le vendite nel resto d’Europa, pari al 23,9% consolidate del totale, hanno segnato un significativo aumento (+30,4%), determinato da una crescita del business organico del +22,9%, da una variazione di perimetro positiva del +6,6% e da un effetto cambi del +0,9%. In particolare, la crescita organica è stata trainata dalla Germania (+39,9%), grazie a un positivo andamento di tutto il portafoglio e a uno straordinario sviluppo di Aperol. Risultati positivi sono stati ottenuti anche negli altri mercati principali, in particolare Russia, Austria, Spagna e Francia. Le vendite nell’area Americhe, pari al 32,3% del totale, hanno registrato una crescita complessiva del +8,0%, determinata da una variazione organica positiva del +9,6%, un effetto perimetro positivo del +1,6%, dovuto all’acquisizione dei brand Frangelico, Carolans e Irish Mist, e un effetto cambi negativo del -3,2%. Il mercato USA ha registrato una variazione totale del -1,6%, determinata da una crescita organica del +3,1%, grazie a SKYY Vodka e al businessWild Turkey, un effetto perimetro positivo del +0,2% e un effetto cambi negativo del -4,9%. InBrasile, le vendite hanno registrato una variazione totale del +13,0%, grazie a una crescita organica del +7,7%, (+61,3% nel primo semestre del 2010), trainata da Campari, Dreher e SKYY Vodka, e da effetti positivi di perimetro (+0,7%) e dei cambi (+4,6%). Le vendite nel resto delle Americhe sono cresciute del +53,4%, grazie a una crescita organica del +50,7%, principalmente guidata da Argentina, Canada e Messico, un effetto perimetro del +11,7%, e un effetto cambi del -9,0%. L’area resto del mondo (che include anche le vendite duty free), pari al 8,2% del totale, ha registrato una variazione complessiva del +75,6%, determinata da una crescita organica del +58,1%, trainata dal buon andamento dei consumi e dal passaggio alla nuova piattaforma distributiva del Gruppo nell’importante mercato australiano, un effetto perimetro positivo del +6,9% e un impatto positivo dei cambi del +10,6%.
RIPARTIZIONE PER AREA DI BUSINESS
Gli spirit, che rappresentano il 78,1% del totale, hanno registrato una variazione delle vendite del +16,1%, determinata da una crescita organica del +13,8%, un effetto perimetro del +2,6% e un impatto negativo dei cambi del -0,3%.Il brand Campari ha registrato una crescita del +6,6% a cambi costanti (+7,5% a cambi effettivi), grazie a un andamento positivo in Italia, Brasile e Germania, mercati chiave per la marca, e, tra i mercati in via di sviluppo, in Argentina. Le vendite di SKYY sono incrementate del +4,0% a cambi costanti (-0,3% a cambi effettivi). SKYY ha ottenuto una performance molto positiva degli Infusion e un andamento stabile della marca principale nel mercato americano, ancora caratterizzato da un’elevata competitività; ha registrato una crescita sostenuta nei principali mercati internazionali, in particolare in Brasile. Aperol ha confermato l’andamento molto sostenuto dei consumi (+52,0% a cambi costanti) in Italia, Germania e Austria e in altri mercati europei dove il brand è stato recentemente lanciato. La gamma Wild Turkey ha registrato una crescita complessiva del +54,8% a cambi costanti (+57,3% a cambi effettivi), grazie alla positiva performance di tutti i brand acquisiti nei mercati principali (Wild Turkeycore negli Stati Uniti e in Australia, Wild Turkey ready-to-drink in Australia e Nuova Zelanda e American Honey negli Stati Uniti e in Australia), e al ritorno a un andamento normalizzato delle vendite a seguito del passaggio alla nuova piattaforma distributiva del Gruppo in Australia avvenuto nel primo semestre del 2010. Hanno inoltre registrato una buona performance i brandbrasiliani, in crescita del +3,9% a cambi costanti (+8,4% a cambi effettivi), GlenGrant, in crescita del +5,5% a cambi costanti (+5,9% a cambi effettivi) e le tequile, che sono cresciute del +1,2% a cambi costanti (-3,7% a cambi effettivi), grazie al buon andamento di Espolón, recentemente rilanciato negli Stati Uniti. Campari Soda ha registrato una contrazione delle vendite (-5,1% a cambi costanti), a causa di una persistente debolezza nel canale bar nel mercato italiano, dove peraltro in termini di consumo si registrano dati migliori. Gli wine, che rappresentano il 11,6% del totale, hanno registrato una crescita del +16,0%, determinata da una variazione positiva del business organico del +14,4%, da una variazione positiva di perimetro del +1,9% e da un impatto negativo dei cambi del -0,3%. Il vermouth Cinzano è cresciuto del +42,0% a cambi costanti (+38,8% a cambi effettivi), principalmente dovuto a un ritorno a un andamento positivo dei consumi nell’importante mercato russo, e all’impatto positivo del mercato argentino. Gli spumanti Cinzano hanno incrementato le vendite del +2,2% (+2,8 a cambi effettivi), grazie al buon andamento nel mercato tedesco che ha compensato una diminuzione nel mercato italiano. Gli altri spumantisono cresciuti complessivamente del +17,8%, grazie a una forte crescita di Riccadonnanell’importante mercato australiano, e di Mondoro in Russia. Gli still wine (principalmenteSella&Mosca, Enrico Serafino e Teruzzi&Puthod) hanno registrato un buona performance(+2,5% a livello totale nel primo semestre). L’effetto perimetro è determinato dai nuovi marchi terzi in distribuzione. I soft drink, che rappresentano il 9,2% del totale, hanno registrato una crescita del +0,8%,grazie all’andamento delle bibite analcoliche (+6,6%). Le vendite di Crodino hanno segnato una leggera contrazione (-0,9%) nel primo semestre, dopo un buon recupero nel secondo trimestre.