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GRUPPO CAMPARI : risultati positivi nel primo semestre 2017, con vendite a 845 mn/€


Bob Kunze Concewitz

Solida crescita per tutti gli indicatori di performance sia a livello assoluto che organico,  grazie alla continua evoluzione positiva del mix delle vendite, trainato dalla sovra performance dei brand a priorità globale e regionale nei mercati chiave.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: “Nel primo semestre 2017, abbiamo registrato risultati molto positivi per quanto riguarda tutti gli indicatori di performance sia a livello organico che complessivo. La solida crescita organica ha evidenziato un’accelerazione nel secondo trimestre sia per le vendite che per la profittabilità operativa. La sostenuta espansione della marginalità lorda, che ha beneficiato della continua evoluzione positiva del mix delle vendite per prodotto e mercato e dal graduale recupero del business dello zucchero, ha aiutato a contenere la tempistica sfavorevole degli investimenti pubblicitari che hanno visto una concentrazione nel primo semestre.Tale effetto, unito a un’accelerazione degli investimenti finalizzati alrafforzamento distributivo, ha comportato l’attesa diluzione della marginalità operativa nel primo semestre.Guardando alla seconda parte dell’anno, le nostre prospettive rimangono sostanzialmente bilanciate e invariate. Il quadro macroeconomico in alcuni mercati emergenti rimane incerto, e l’attuale incertezza politica che persiste in alcune regioni può continuare ad alimentare la volatilità nelle principali valute rispetto all’Euro. Inoltre, riteniamo che il progressivo rafforzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro USA possa determinare un impatto sfavorevole nel secondo semestre.”

“Ciononostant, – prosegue Bob Kunze-Concewitz – rimaniamo fiduciosi sul conseguimento di unaperformance positiva nell’anno per i principali indicatori,trainata dalla continua sovra performance delle marche a priorità globale e regionale a elevata marginalità. Ci aspettiamo che la marginalità lorda possa continuare a beneficiare del mix favorevole delle vendite, ancorché impattata da effetti inflazionistici sui costi dei materiali nei mercati emergenti e da rialzi nei prezzi di alcune materie prime, quali l’agave. Allo stesso tempo, la marginalità operativa, nel corso del secondo semestre, beneficerà della progressiva normalizzazione degli investimenti pubblicitari e dei costi di struttura. A questi ultimi contribuirà anche il graduale rilascio di efficienze generate dall’integrazione di Grand Marnier. L’effetto perimetro rifletterà la cessione di vari business non-core, in particolare la vendita recentemente annunciata di Carolans e Irish Mist, che comporterà un aumentato focus sui premium brand a elevata marginalità nei mercati principali. Queste cessioni, unitamente alla vendita di alcune attività immobiliari, pari complessivamente a un valore di circa € 228[5] milioni dall’inizio dell’anno, favoriranno un’ulteriore accelerazione nella riduzione del livello di indebitamento, oltre a quanto determinato dal sostenuto flusso di cassa generato dal nostro business.”

Nel primo semestre del 2017, le vendite nette del Gruppo sono state pari a €844,7 milioni, registrando un incremento del +13,5%. La crescita organica delle vendite è stata pari a +6,8%,trainata dalla forte crescita organica dei brand priorità globale (+9,2%) e regionale (+11,5%) a elevata marginalità, beneficiando di un effetto cambi pari a +1,8%, dovuto alla rivalutazione delle principali valute del Gruppo, tra cui il Real Brasiliano, il Dollaro USA, il Rublo Russo e il Dollaro Australiano. L’effetto perimetro, pari a +5,0%, è attribuibile all’effetto combinato dell’acquisizione di Grand Marnier, consolidata dal 1 luglio 2016, della terminazione di alcuni contratti di distribuzione e della cessione di business non strategici. L’acquisizione di Bulldog London Dry Gin (conclusa nel mese di febbraio 2017) non ha prodotto alcun effetto perimetro, in quanto il brand era già integrato nel network distributivo del Gruppo.

L’utile netto rettificato del Gruppo, è stato pari a € 93,5 milioni (+21,1%). L’utile netto del Gruppo è stato di € 108,6 milioni, in aumento del +61,7%. In relazione all’effetto perimetro (€ 37,0 milioni sulle vendite e € 11,9 milioni sull’EBIT rettificato), il contributo dell’acquisizione di Grand Marnier è stato pari a € 58,9 milioni sulle vendite, € 12,4 milioni sull’EBIT rettificato e € 14,2 milioni sull’EBITDA rettificato nel primo semestre 2017. Al 30 giugno 2017 l’indebitamento finanziario netto è pari a € 1.252,8 milioni (€ 1.192,4 milioni al 31 dicembre 20164), Il mercato italiano (23,1% del totale) ha evidenziato una performance organica positiva (+1,4%), grazie al recupero nel secondo trimestre (+3,4%), che ha beneficiato della calendarizzazione della Pasqua. Aperol continua a crescere a doppia cifra (+10,9%). Campari, Braulio, Zedda Piras, oltre alla gamma soft drink Freedea (Lemonsoda, Oransoda, Pelmosoda e Mojitosoda), hanno segnato risultati positivi nel semestre. Crodino risulta stabile in Italia e mostra segnali di consolidamento a seguito delle recenti iniziative di marketing e innovazioni di prodotto, Crodino Arancia Rossa.

Per saperne di più: www.camparigroup.com/it/gruppo-campari-annuncia-risultati-primo-semestre-2017  

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