La Kirin Holdings Company (KH) ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Lion Nathan Limited (LN) di Sidney, di cui già possedeva il 46,13% del capitale, per acquisire il restante 53,87% delle azioni. Kirin e Lion Nathan collaborano fin dal 1998 per lo sviluppo di una comune strategia nel settore del beverage in Oceania, dove Lion Nathan esprime posizioni di leadership sia nel campo della birra che in quello del vino.
Secondo i termini della proposta, Kirin pagherà un corrispettivo in contanti di A$ (dollari australiani) 11,50 per ogni azione Lion Nathan, pari ad un prezzo totale di 3,3 miliardi A$ per l’acquisto di circa 28 milioni di azioni (che rappresentano per l’appunto il 53,87% del capitale). La proposta di acquisizione sarà sottoposta all’approvazione degli organi societari e delle autorità in materia di concorrenza. Gli Amministratori indipendenti di Lion Nathan hanno deciso all’unanimità di raccomandare agli azionisti della LN di votare a favore della proposta Kirin, in assenza di una proposta concorrente superiore. Se tutto ok, l’acquisizione dovrebbe concretizzarsi entro il prossimo settembre.
Nell’ultimo esercizio il gruppo Lion Nathan ha espresso un fatturato di 2,1 miliardi di A$, con un operating EBIT di 506 milioni ed un organico di ca. 3.000 dipendenti. Poiché, a sua volta la Kirin australiana fattura 3,5 miliardi di A$, dopo l’integrazione di Lion Nathan il business australiano totale del gruppo Kirin dovrebbe portarsi a 5,6 miliardi di A$ su base annua. Lion Nathan opera nel settore delle birre (principali marche: Tooheys, XXXX, Hahn, Boag’s, Steinlager, Speights, più alcune marche su licenza, come Heineken), dei vini e più marginalmente in quello degli spirits. In Italia in gruppo è presente da diverso tempo con la marca XXXX, prodotta e distribuita su licenza dalla Carlsberg Italia.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Kirin Holdings ( Kazuyasu Kato) ha commentato: “La proposta di acquisire il controllo totale di Lion Nathan è un passo logico con l’obiettivo di realizzare la nostra strategia di crescita a lungo termine e di diventare leader nei settori delle bevande, cibo e salute in tutta l’Asia e l’Oceania “. L’operazione Lion Nathan si inserisce in una più generale strategia di espansione del gruppo giapponese in tutta l’area del Pacifico austrasiatico, dove di recente ha acquisito anche un’importante partecipazione nel gruppo filippino San Miguel, una dei più importanti gruppi del beverage in quest’area.
INFOFLASH/KIRIN
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