Il vino italiano per continuare a crescere nel mondo ha bisogno di investimenti importanti e di un sostegno continuo anche a livello finanziario. Una conferma in questa direzione il sostegno di CDP Cassa Depositi e Prestiti al GIV Gruppo Italiano Vini, attraverso un finanziamento da 10 milioni di euro. Si tratta di un’operazione finalizzata per la crescita del Gruppo Italiano Vini, con investimenti da realizzare nelle cantine di produzione della prima azienda vitivinicola italiana con sede a Bardolino in provincia di Verona.
Un’operazione, originata grazie all’operatività della nuova Sede di Verona del GIV, che si inserisce nella strategia di CDP di una vicinanza al territorio sempre maggiore, anche per supportare lo sviluppo delle imprese italiane in complementarietà con il sistema bancario, che conferma la missione per la crescita del comparto agroalimentare, settore strategico per l’economia nazionale e identificato come prioritario nel Piano Industriale 2019 – 2021.
Un lavoro di innovazione di processo e di prodotto quello del GIV, sotto la guida del Direttore Generale Roberta Corrà che negli ultimi anni ha puntato sulla sostenibilità in vigna, sul rispetto e sulla valorizzazione dei territori dove opera e su investimenti per ammodernare il parco cantine tra botti grandi e barriques. Un Gruppo Italiano Vini che conferma la sua vocazione anche nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità, dopo la presenza storica in Valtellina con ristoranti di proprietà della cantina Nino Negri, nel giugno 2019 è stato inaugurato il ristorante Taverna Re Manfredi a Matera nel Sasso Caveoso , mentre nella seconda metà del 2019 lo sbarco all’estero a Praga con il Bistrot Uno Due Tre – Vino Cucina Caffè, con la presenza dei vini delle cantine del gruppo abbinati alle tipicità italiane in cucina.
Una strategia che continua a dare a ragione al GIV, un modello di successo che funziona con il raggruppamento di 15 cantine in 11 regioni italiane, 1.600 ettari di vigneto complessivi e un fatturato di 388 milioni di euro nel 2018, di cui il 75% all’estero. Numeri che confermano il GIV come primo produttore in Italia per ricavi, tra i sodalizi più importanti anche a livello europeo e globale, una galassia del vino con marchi storici e noti come Nino Negri in Valtellina, Bolla e Santi in Veneto, Cavicchioli in Emilia, Re Manfredi in Basilicata, Castello Monaci in Salento e Tenuta Rapitalà in Sicilia, per una potenza distributiva di fuoco in Italia e nel mondo.
INFO www.gruppoitalianovini.it