Ricavi pari a 1,9 miliardi (+29% rispetto al 2015) – EBIT pari a 61,7 milioni (+34,1%) – Il 60,3% dei ricavi proveniente dai mercati esteri (52,8% nel 2015). Sono questi i principali dati di rilevo del bilancio Lavazza 2016.
RICAVI
I ricavi consolidati, secondo gli Italian GAAP e con 10 mesi di contributo di Carte Noire, sono stati pari a 1,9 miliardi, in crescita del 29% rispetto allanno precedente. Questo incremento è legato per il 4% a una crescita organica, nettamente superiore a quella media del mercato che si è attestata sul 2%. Una forte accelerazione è inoltre arrivata dalle acquisizioni che, oltre a Carte Noire, negli ultimi due anni hanno portato nel perimetro Lavazza anche Merrild in Danimarca e la nuova controllata Lavazza Australia.
Cresce a ritmo sostenuto anche il valore dei mercati esteri per il Gruppo, arrivato al 60,3% del fatturato (dal 52,8% dellesercizio 2015) grazie, in particolare, al contributo della Francia. Il Paese da cui partì lespansione internazionale di Lavazza nel 1982 rappresenta oggi, a seguito dellacquisizione di Carte Noire, il secondo Paese dopo lItalia con un polo da 500 dipendenti e un fatturato che nel 2016 rappresenta il 20% del totale del Gruppo.
ANTONIO BARAVALE
Il 2016 è stato un anno straordinario per Lavazza. Con lacquisizione di Carte Noire abbiamo avviato un percorso di sviluppo internazionale del Gruppo finalizzato a rafforzare la nostra indipendenza e competitività a livello globale, commenta Antonio Baravalle, Amministratore Delegato di Lavazza. I risultati confermano il pieno successo dellintegrazione tra le due realtà che nasce dalla comunanza di valori, dalla condivisione delle eccellenze e da una forte complementarietà tra mercato retail e consumo fuori casa. Nel 2017 vogliamo continuare il percorso intrapreso impegnandoci per unintegrazione perfetta, al fine di diventare uno tra i più importanti player mondiali del caffè mantenendo le nostre caratteristiche di Produttore Premium Italiano. Con una capacità di crescita organica maggiore del mercato prevediamo di raggiungere i 2,2 miliardi di fatturato nel 2020.
RISULTATI ECONOMICI
Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 61,7 milioni, in aumento del 34,1% rispetto ai 46 milioni dellesercizio precedente. In termini di incidenza percentuale sulle vendite il margine rimane sostanzialmente in linea con lesercizio precedente. A parità di perimetro lEbit 2016 presenta una crescita di oltre il 54% rispetto allanno precedente. Lutile del 2016, pari a 82,2 milioni, non è comparabile con il risultato 2015 che usufruì di una plusvalenza di 822,8 milioni generata dalla cessione della partecipazione in Keurig Green Mountain. La posizione finanziaria netta si è attestata sui 687,5 milioni (1.351,0 milioni nel 2015).
RISULTATI SUL MERCATO ITALIANO
Sul mercato italiano, nonostante i consumi di caffè abbiano fatto registrare un decremento per il terzo anno consecutivo, Lavazza ha mantenuto la sua posizione di leadership incrementando la sua quota a valore che si attesta al 41%. In particolare, il nuovo portafoglio prodotti e una chiara strategia di segmentazione dellofferta per le varie tipologie di clientela hanno consentito di veicolare sul mercato importanti novità in linea con i trend di consumo attualmente in atto sia in Italia che nello scenario internazionale.
CARTE NOIRE
Con lacquisizione di Carte Noire, lo stabilimento francese di Lavérune è entrato nel perimetro del sistema industriale del Gruppo Lavazza e costituisce oggi, con Settimo Torinese e Gattinara in Italia, uno dei poli nei quali vengono realizzati tutti i prodotti del Gruppo Lavazza. Grazie ad un investimento da 16 milioni di euro è stato riconfigurato tutto limpianto, rendendolo più moderno e aperto a sviluppi futuri con linee produttive hi-tech.
MARCO LAVAZZA
Siamo unazienda che ama parlare del suo heritage, ma che ha anche una visione rivolta al futuro e una passione per leccellenza che ci hanno consentito di integrarci con Carte Noire e Merrild in tempo record, commenta Marco Lavazza, vice presidente di Lavazza. Intendendo lacquisizione come un arricchimento, unopportunità a due vie, dove ciascuno completa laltro e gli apre nuove prospettive, abbiamo condiviso percorsi di innovazione e tecnologia e abbiamo investito sulle persone e sui processi al fine di rendere lintegrazione rapida, efficiente e soddisfacente per tutti.
LAVAZZA: PROFILO DEL GRUPPO
Lavazza, fondata a Torino nel 1895, è un’azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dellomonima famiglia da quattro generazioni. Al sesto posto nella classifica dei torrefattori mondiali, il Gruppo è oggi presente in oltre 90 Paesi attraverso consociate e distributori, esportando il 60% della sua produzione. Lavazza impiega complessivamente dopo lacquisizione di Carte Noire circa 3 mila persone, con un fatturato di 1,9 miliardi di euro nel 2016. Lavazza ha inventato, proprio alle sue origini, il concetto di miscela, ovvero l’arte di combinare diverse tipologie e origini geografiche del caffè, caratteristica che ancora oggi contraddistingue la maggior parte dei suoi prodotti.
Lazienda conta inoltre 25 anni di tradizione nel settore della produzione e della commercializzazione di sistemi e prodotti per il caffè porzionato, imponendosi come prima realtà italiana a lavorare sui sistemi a capsula espresso. Lavazza è presente in tutti i business: a casa, fuori casa e in ufficio, puntando sempre allinnovazione su tecnologie e sistemi di consumo. Lavazza ha saputo sviluppare la propria brand awareness attraverso importanti partnership perfettamente coerenti con la strategia di internazionalizzazione della marca: come quelle, nel mondo dello sport, con i tornei tennistici del Grande Slam e nel campo dellarte e della cultura – con prestigiosi Musei quali il Guggenheim Museum di New York negli USA e i Musei Civici Veneziani.
Per informazioni: www.lavazza.it –   –