Il fatturato netto di gruppo dell’esercizio 2013 è pari a 5.350,3 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo si attesta a 437,2 milioni di euro beneficiando anche dell’apporto della LAG per tutto il 2013 ed includendo la società brasiliana Balkis acquisita nel terzo trimestre del 2013, e ciò nonostante un effetto cambio particolarmente sfavorevole rispetto all’anno precedente La variazione a tassi di cambio e perimetro costanti, rispetto allo scorso esercizio, risulta in aumento del 3,7% per quanto riguarda il fatturato netto.
Il fatturato, complessivamente in crescita, registra a cambi costanti un diverso andamento nelle principali aree in cui il Gruppo opera: in particolare, evidenzia un aumento nelle aree America Latina e Africa e una leggera diminuzione in Canada, mentre negli USA la variazione è positiva. In Europa si assiste a una leggera crescita determinata principalmente dal buon andamento delle vendite in Russia e Romania; in Italia il fatturato è sostanzialmente stabile.
Il fatturato risulta in crescita in quasi tutte le categorie, ed in particolare nel latte UHT – incremento determinato anche da maggiori produzioni per conto delle private label – nelle bevande a base di frutta e nella panna. Solo nella categoria latte pastorizzato si registra una leggera diminuzione.
Per il 2014, a tassi di cambio e perimetro costanti ed escluso l’effetto dell’iperinflazione, Parmalat stima un fatturato netto ed un EBITDA in crescita del 3% per entrambi gli indicatori, nonostante i primi due trimestri possano risentire ancora delle difficoltà derivanti dall’andamento dei mercati e del prezzo del latte. Tali previsioni si basano anche sull’andamento del quarto trimestre del 2013 e sui trend di inizio anno.
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