Articolo a cura di Francesca Noce
Ci sono dei progetti che fin dal giorno dell’apertura portano su di se il marchio della predestinazione, e quando il tuo nome inizia con Gucci e il tuo vicino di casa è la celebre Osteria stellata di Bottura, le aspettative non possono che essere alte. E in effetti che il progetto Giardino 25 in Piazza della Signoria a Firenze fosse uno di quei Cocktail Bar destinati a far parlare era decisamente prevedibile, ma forse neanche i più ottimisti tra gli osservatori si sarebbero attesi questi risultati, che si sono coronati nella giornata di ieri con un piazzamento importante nella classifica mondiale Top500Bars.
Ma andiamo per gradi: per chi ancora non avesse avuto modo di scoprire questa realtà parte del Gucci Garden, lo spazio creativo e multidisciplinare ideato dal Direttore Creativo Alessandro Michele e inaugurato nel gennaio 2018, si tratta di un locale guidato da Martina Bonci, di origini umbre, la cui passione per la mixologia è iniziata con furtivi sorsi di vino nella cucina della bisnonna, ed è stata plasmata da diverse esperienze in tutta Italia. Martina firma cocktail equilibrati e colorati, tra cui il “Mémoire di Negroni” – omaggio al più celebre tra i cocktail italiani, nato a Firenze oltre un secolo fa, e caratterizzato da grande inventiva e ingredienti di alta qualità, in linea con i valori fondamentali della Maison.
Se la scelta vincente della figura manageriale era già stata riconosciuta e premiata da importanti guide nazionali e riviste (da Gambero Rosso a Food&Wine), nella giornata di ieri a Parigi è arrivato il primo riconoscimento internazionale, questa volta riferito al Bar in quanto tale: Gucci Giardino 25 è infatti il cinquantesimo miglior bar del mondo nella prestigiosa classifica Top500Bars. Un risultato straordinario per una nuova apertura, che pare essere un ottimo auspicio per questo ambizioso progetto. Perché una cosa è sicura: siamo solo all’inizio!