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Un viaggio tra le migliori mete gastronomiche del mondo, con 1070 insegne recensite in 43 paesi. Questa in sintesi la 17° edizione della Guida ai Ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose, a cura di Paolo Marchi e coordinata da Gabriele Zanatta con un team di 77 collaboratori, uno strumento per orientarsi nella scena gastronomica mondiale, ideale per tutti gli appassionati del buon cibo.

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“Mai come quest’anno, sdoppiando le pizzerie e i ristoranti e dedicando loro due distinte guide, tutti noi di Identità Golose siamo andati alla ricerca della più autentica e sincera qualità italiana che non fa esclusivamente il verso al mondo stellato, relegando trattorie, osteria e pizzerie in secondo piano. Noi sappiamo distinguerci perché capaci di creare tanto in ogni settore e nel segno della convivialità e del sorriso. Quest’anno poi siamo rimasti impressionati dalla velocità della rete e dalle sue colorata bellezza. Resta però un punto decisivo: senza impegnarsi sul territorio, come si fa a giudicare il lavoro delle cucine? Per questo è giusto ribadire che vincono i contenuti, non i social e internet”– commenta Paolo Marchi, Fondatore di Identità Golose.

La Guida online al sito identitagolose.it e in formato App, è il risultato di un’attenta e meticolosa esplorazione delle migliori mete gastronomiche: 1070 insegne di eccellenza sono state selezionate, di cui l’80% in Italia e il 20% distribuito in varie destinazioni internazionali, abbracciando un totale di 43 paesi. Un punto di riferimento importante nel mondo della cucina d’autore, con un racconto dei migliori ristoranti, trattorie, pasticcerie e gelaterie d’Italia e del mondo, per orientarsi nell’offerta culinaria. Pizzerie e i cocktail bar hanno trovato posto nella nuova guida dedicata, mantengono il loro spazio all’interno della Guida le gelaterie, quest’anno 15 in totale e dislocate in tutta Italia. 180 nuovi ingressi a testimonianza dell’evoluzione del mondo del fine dining, aggiungendo ulteriori tasselli al panorama culinario con la loro cucina creativa e di qualità. Anche quest’anno, la Guida ha premiato l’arte e la creatività degli chef, la loro passione e il loro impegno, con i Premi alle Giovani Stelle che individuano i più meritevoli talenti under 40 della gastronomia italiana e internazionale.

La miglior chef – premio Acqua Panna – S.Pellegrino: Sara Scarsella – Sintesi, Ariccia (Roma)

Il miglior chef – premio Pasqua Vini e Vigneti: Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti – Retroscena, Porto San Giorgio (Fermo)

Il miglior chef pasticciere – premio Molino Dallagiovanna: Luca Villa – Imàgo dell’Hotel Hassler, Roma

Sorpresa dell’anno – premio distilleria Bonaventura Maschio: Giacomo Sacchetto – Iris, Verona

Il miglior sous-chef – premio Divine Creazioni: Simone Corbo e Andrea Romano – Villa Crespi, Orta San Giulio (Novara)

La migliore sommelier – premio Guido Berlucchi: Agnese Morandi – Table, Parigi (Francia)

Il miglior sommelier – premio Guala Closures: Isacco Giuliani – Makorè, Ferrara

Il miglior maître – premio Kettmeir: Giovanni Alajmo – Quadri, Venezia

Servizio e Accoglienza – premio TheFork: Ristorante Guido – Serralunga d’Alba (Cuneo)

Giovane famiglia – premio OLITALIA: Rita, Antonio, Fabrizio e Raffaele Mellino – Quattro Passi, Massa Lubrense (Napoli)

Il miglior food writer: Francesca Mastrovito – Topic Edizioni

Contaminazioni: Xin Ge Liu – Il Gusto di Xinge, Firenze

Sperimentazione in cucina – premio Latteria Sorrentina: Ariel Hagen – Saporium al Borgo Santo Pietro, Firenze

Identità di Pasta – premio Pastificio Felicetti: Spaghettino alla marinara di rose, Daniele Lippi – Acquolina, Roma

Chef’s Table, Esperienza più intima e coinvolgente – premio Ceretto. Dalla Gioconda, Gabicce Monte Pesaro, Urbino)

Chef’s Table, Avanguardia – premio Ceretto: Verso, Milano

Chef’s Table, Best pairing Food & Wine – premio Ceretto: Retrobottega, Roma

Identità di riso – premio Riso Buono: Riso, burro affumicato, whisky torbato e alici, Ciro Scamardella – Pipero, Roma

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