Il nuovo servizio di “ricarica” SIAD dei piccoli apparecchi utilizzati dalle famiglie per la gasatura delle bevande, sta trovando larghi consensi tra i consumatori. Il mercato dei gasatori domestici ha conosciuto negli ultimi tempi un successo inaspettato.. A questo nuovo fenomeno di consumo, SIAD, azienda leader nel settore dei gas anche ad uso alimentare, ha dato una risposta con la nascita di H2O Spring, il marchio che contraddistingue i servizi di fornitura dell’anidride carbonica per la gasatura domestica di bevande. Un servizio giovane, ma già con i numeri “a posto”.
Sarà per la facilità con cui le cartucce H2O Spring si trovano nei supermercati, nelle principali catene venditrici di elettrodomestici o nei moltissimi negozi di casalinghi, per la semplicità d’uso o per l’affidabilità del nome SIAD, fatto sta che il marchio si sta diffondendo rapidamente, incontrando il crescente favore dei consumatori che ricorrono ad H2O Spring non solo per gasare le bevande, ma anche per alimentare i piccoli impianti domestici di spillatura delle bevande, per fare funzionare i cosiddetti homepub, gli erogatori di birra abbinati ai frigoriferi, e addirittura per le applicazioni di acquariofilia, decisi a dare il meglio in termini di benessere a pesci e piante.
“La nostra scommessa – spiega Orsola Maffioli, responsabile del progetto – è partita dopo un lungo monitoraggio del mercato, durante il quale abbiamo cercato di capire le tendenze, gli spazi che si potevano aprire e le potenzialità che poteva esprimere questo nuovo prodotto per la casa”. Un ventaglio di opportunità per un servizio che ha fatto della praticità d’uso e della maneggevolezza due cardini importanti. “Senza contare – osserva Maffioli – le ampie garanzie offerte sotto il profilo della sicurezza. Tutte le applicazioni rispettano infatti i più rigorosi standard e anche i materiali e le modalità di riempimento assicurano la qualità alimentare del gas che viene disciolto nell’acqua o nelle bevande”.
La CO2 arriva dallo stabilimento SIAD di Osio Sopra (BG), che ha recentemente acquisito la certificazione in conformità alla norma UNI EN ISO 22000:2005 ed allo standard FSSC 22000:2010 (Food Safety System Certification), propri delle industrie alimentari. Inoltre, l’imbombolamento avviene attraverso un impianto dedicato – con tara digitale e soprattutto nel pieno rispetto della normativa Haccp – e tutti i materiali utilizzati sono per specifico uso alimentare. Ad esempio, le bombole sono in alluminio, con certificato in conformità TPED, e quindi, contrariamente ai tradizionali recipienti monouso in ferro, non soggette a corrosione interna ed alla conseguente emissione di sostanze ferrose. E per finire, come se non bastasse, ogni cartuccia in commercio viene confezionata singolarmente in un “sacchetto” chiuso, proprio come un qualsiasi alimento acquistato al supermercato.
H2O Spring viene diffuso in due tipologie di bombole con capacità di 450 gr. o 1 kg. di gas compresso e ricaricabile. Essendo destinato ad un uso domestico, e dovendo quindi rispondere alle esigenze di uno specifico target di clientela, sono stati tenuti in considerazione molteplici aspetti per rendere il servizio user friendly, come la facilità di gestione e, soprattutto, il servizio di approvvigionamento, agevole su tutto il territorio nazionale. “Un fattore essenziale, quest’ultimo, – sottolinea Maffioli – giacché l’utente deve poter sostituire la cartuccia esaurita in tempi rapidi. Ecco perché la fornitura è assicurata nei punti vendita dei gasatori casalinghi, in particolari nella Grande Distribuzione, facilmente raggiungibile”. Per rendere il servizio il più efficiente possibile, è stato attivato anche un numero verde, riportato sull’etichetta della cartuccia, al quale il cliente può far riferimento per delucidazioni, chiarimenti, dubbi e per individuare il centro di approvvigionamento o riempimento più vicino. “E’ un valore aggiunto, quello del servizio, al quale prestiamo molta attenzione”.
Per maggiori informazioni: www.h2ospring.it