1996 – 2016: da due decenni le specialità firmate O’Hara’s sono emblema del movimento craft beer irlandese. Merito della capacità del birrificio di Carlow di coniugare l’antica tradizione brassicola dell’isola con un approccio contemporaneo, alla ricerca di un carattere unico e distintivo.
Sono già passati vent’anni dal quel lontano 1996 in cui la famiglia O’Hara’s decise di avviare il proprio piccolo birrificio nella cittadina di Carlow, nel cuore dell’Irlanda e di quella “Barrow Valley” conosciuta proprio per le coltivazioni di orzo e luppolo. Le materie prime e la lunga tradizione irlandese, insieme alla voglia di proteggere la propria indipendenza, sono state le principali direttrici della crescita della Carlow Brewing Company, che nel 2016 festeggia il proprio ventesimo anniversario rimanendo saldamente ancorata ai principi che l’hanno sempre guidata. O’Hara’s è stata tra i pionieri del movimento della birra speciale in Irlanda e non solo, facendosi apprezzare anche all’estero: è il caso dell’Italia, ad esempio, dove le specialità importate da Interbrau sono man mano cresciute dalle tre “classiche” – O’Hara’s Irish Stout, Irish Red e Curim – fino a raddoppiare nel numero, grazie all’arrivo negli ultimi due anni di O’Hara’s Irish Pale Ale, O’Hara’s Leann Folláin e, infine, di O’Hara’s Double IPA.
Oggi O’Hara’s è un marchio conosciuto in tutto il globo ma ha mantenuto inalterati i propri valori, l’attaccamento alla propria terra e a un modo di fare birra tradizionale: solo così possono nascere specialità dal sapore distintivo. Del resto la spada celtica e lo scudo che sin da quel 1996 formano il logo O’Hara’s sono proprio simboli di tenacia e cultura irlandese. Simboli che ritroviamo nei migliori pub, alla spina o in bottiglia, sempre accanto alla scritta O’Hara’s, la birra irlandese per eccellenza.
+Info: www.interbrau.it – www.carlowbrewing.com