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La storia di un’icona della ristorazione come Harry’s Bar. La location di un’icona dell’hôtellerie come Sina Villa Medici. Nella Firenze post-Covid tante realtà hanno scelto di creare, insieme, nuove opportunità di business e la collaborazione tra Harry’s Bar Firenze e Sina Villa Medici si preannuncia sicuramente tra le più interessanti dell’estate (e non solo).
Da poche settimane l’incantevole giardino con piscina e gli eleganti ambienti del lussuoso hotel a cinque stelle, sito alle porte del centro storico fiorentino, sono stati affidati – per quanto riguarda la proposta food&beverage – alle sapienti mani dello staff di Harry’s Bar Firenze, che segue in toto la parte Ristorante, il Bistrot e l’American Bar. Si riparte proprio dalla tradizionale tovaglia rosa e dai piatti forti che hanno reso riconoscibile il marchio Harry’s Bar nel corso degli anni quali i tagliolini gratinati al prosciutto, il carpaccio di manzo, il cocktail di gamberi e il pollo al curry (proposti sia come portate principali che come finger food da aperitivo), così come dai grandi classici a livello di miscelazione: l’iconico Bellini, l’intramontabile Martini cocktail, il Negroni e il French 75. Con una bella novità, ossia la creazione di Pink 53, uno speciale drink a base di lamponi (freschi e in sciroppo), Martini bianco e prosecco, che celebra l’anno di nascita di Harry’s Bar Firenze (1953) proprio col colore che lo accompagna da sempre.
“Questo progetto – spiega il presidente di Sina Hotels, Bernabò Bocca – nasce con l’obiettivo di offrire ai nostri ospiti e alla città di Firenze la possibilità di vivere e scoprire luoghi, dove il binomio tra l’atmosfera affascinante, tipica di un hotel 5 stelle, e la cucina fondata sui prodotti di qualità e sull’esperienza come quella di Harry’s Bar Firenze, rappresentano il valore aggiunto”. “Sono un sostenitore della cucina degli affetti, e non degli effetti, e credo nella buona offerta della cucina internazionale fondata sui prodotti di alta qualità del nostro territorio. Sono convinto che con questo progetto creato insieme al Sina Villa Medici potremo mettere in campo il valore di due realtà d’eccellenza per la città di Firenze”, gli fa prontamente eco il proprietario di Harry’s Bar Firenze, Francesco Bechi.
La chicca finale? La pizza napoletana. Dalle classiche Margherita e Marinara fino alla “pizza special” del giorno – a sorpresa poiché scelta quotidianamente dal pizzaiolo – la proposta food&beverage di Sina Villa Medici del General Manager Fernando Pane cercherà così di soddisfare sempre più anche una clientela locale, e non solo internazionale, con una carta a 360°, un secret garden tutto da scoprire e tanti eventi in programma. Questo, e molto altro ancora, è Harry’s Bar The Garden.
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