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Il gruppo olandese Heineken è riuscita ad a conquistare il controllo maggioritario di Asia Pacific Breweries (birra Tiger), aprendo la strada verso la conquista della celebre birra, tra le più più diffuse sul mercato dell’Est asiatico. Il gruppo ha precisato di aver concluso un accordo sull’acquisizione della quota dell’8,6% nell’Asia Pacific Breweries detenuta dal gruppo Kindest Place Group per un ammontare totale di circa 740 milioni di euro, pari a 53 dollari di Singapore (33,25 euro) per ognuna delle 22. 22.207.130 acquisite. Dopo questa operazione la multinazionale olandese disporrà del controllo assoluto (50,6%) di APB/Tiger. Il gruppo olandese conta ora di espandersi sul mercato asiatico, che, contrariamente a quanto succede in Europa, continua a crescere nei consumi di birra.

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ll completamento della vendita del pacchetto di azioni KPG avverrà per mezzo di un “married trade” da effettuare sulla Borsa di Singapore in una data da concordare, ma non oltre il 1 ° ottobre 2012. Heineken è riuscita a resistere all’azione di disturbo del miliardario tailandese Charoen Sirivadhanabhak, che controlla (attraverso le società Thai Beverage e Tcc) il 30% di Fraser & Neave (secondo azionista di APV) e che aveva lanciato un’opa su quest’ultima e quindi sul suo 40% di Apb. Il 19 settembre, invece, è arrivata la svolta. Heineken ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il miliardario tailandese in base al quale Thai Beverage e Tcc hanno assicurato che all’assemblea di Fraser and Neave intendono dare semaforo verde all’offerta degli olandesi. In cambio Heineken si impegna irrevocabilmente a non fare alcuna offerta su Fraser & Neave. Il mercato ha accolto con entusiasmo la notizia e il titolo Heineken, ad Amsterdam, ha guadagnato il 6,35% .

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INFOFLASH/GRUPPO HEINEKEN
Con un volume consolidato di birre pari a 165 milioni di ettolitri e un giro d’affari di 17,1 miliardi di euro nel 2011, il gruppo Heineken occupa la posizione di terzo più grande birraio al mondo. La società olandese, dopo aver acquisito nel 1968 il controllo della rivale domestica Amstel, si è rapidamente espansa tra gli anni ’70 e ’80 conquistando numerose birrerie in Italia, Francia, Spagna, Grecia, Irlanda, divenendo leader o co-leader su questi mercati. In Germania il gruppo olandese opera attraverso la Brau Holding International (BHI), una joint venture con il gruppo Schörghuber, che controlla importanti marchi birrai, come Paulaner, Kulmbacher, Furstenberg, ecc.. Occupa posizioni di rilievo anche su altri mercati europei dell’Europa centrale e orientale, grazie anche all’acquisizione del gruppo austro-ungarico Brau Union. A seguito dell’acquisizione del gruppo Scottish & Newcastle, congiuntamente a Carlsberg, la multinazionale olandese ha ereditato le attività e i marchi di S&N in Uk, Irlanda, Belgio, Portogallo, Finlandia e India. Con l’inizio del 2010 il gruppo olandese ha portato a termine anche l’acquisizione delle attività birrarie del gruppo messicano FEMSA. In Italia il gruppo è operativo fin dal 1974, anno in cui acquistò la birra Dreher, ed oggi occupa la prima posizione sul mercato italiano con marchi nazionali molto noti (Birra Moretti, Dreher, Ichnusa, …), cui si aggiungono i marchi internazionali del gruppo (in primis Heieneken) e numerose altre birre importate. +info: www.heinekeninternational.com

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