HEINEKEN FRANCE cerca di aggiungere una nuova identità: quella di microbirrificio

Le birre artigianali o “craft beer” sono il segmento in maggior crescita e un più di moda in tutto il mondo. A tal punto che cominciano a interessare (se non a dare fastidio) ai grandi produttori..Per questo, Heineken France ha deciso di allargare il proprio portafoglio per rispondere a questa aspettativa del consumatore. Da qui il lancio in Francia di due nuovi brand, Mort Subite e Lagunitas, due prodotti presentati come “craft beer” che si completano rivolgendosi a target differenti.

MORT SUBITE è una birra lambic (caratterizzata cioè dalla fermentazione spontanea), invecchiata alcuni mesi in botti di legno. Il micro-birrificio di Mort Subite è stato fondato nel 1604 a Kobbegem, in Belgio. Questo territorio è particolarmente adatto per questo tipo di birra, in quanto la fermentazione spontanea è favorita dal clima della Valle de la Zenne, in Wallonie. Durante i suoi 4 secoli di storia è passata al gruppo belga Alken-Maes, che successivamente è stato integrato nel gruppo Heineken. Il nome viene da un bar vicino al birrificio, che a sua volta lo ha tratto dall’esclamazione che si urla alla fine di un gioco di carte tradizionale. Mort Subite, è stata testata per sei mesi nella catena di supermercati Monoprix con un successo notevole, e sarà quindi presto lanciata in tutta la Francia in due ricette: Kriek Lambic (prodotto a base di ciliegie raccolte in Belgio) e Witte Lambic (una lambic blanche). L’étichetta è stata ridisegnata per avere un look anni 50-60.

L’altro brand, LAGUNITAS è una birra artigianale USA prodotta dalla omonima birreria americana. Il suo fondatore Tony Magee ha creato una joint-venture col gigante olandese nel settembre 2015 per la distribuzione delle proprie craft beer al di la delle frontiere statunitensi . Lagunitas è nata nel 1993 a Petaluma, in Californie. Oggi questa birra artigianale dispone di tre siti produttivi : Petaluma, Chicago (Illinois) e Azusa (Californie). Il successo di quest’operazione potrebbe rappresentare un interessante precedente per altri mercati e altre imprese, sperando che il tutto avvenga in un’ottica di leale collaborazione con i piccoli produttori e che non venga snaturata la qualità e l’identità originaria delle birre artigianali

 

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